ECONOMIA
Il Ministro del lavoro sui dati Istat sull'occupazione
Poletti: bene calo della disoccupazione, ma riguarda un mese. Flessibilità in legge stabilità
"Sono dati positivi, naturalmente, sono dati che debbono essere stabilizzati nel tempo".
"Della flessibilità ce ne occuperemo nella legge di stabilità, sarebbe stata bene introdurla con la legge Fornero"
Roma
"Sono dati positivi: naturalmente sono dati che debbono essere stabilizzati nel tempo". Così il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, a margine di un convegno della Uil, commenta i dati Istat sull'occupazione. "E' calata la disoccupazione - ha aggiunto - è un buon segno, ma va preso per un dato che riguarda un mese: adesso vedremo nei prossimi mesi, siamo convinti che le cose si stabilizzeranno positivamente perché i segnali sono tutti in questo senso". Infatti "si è ridotta la cassa integrazione autorizzata, c'è una stabilizzazione in corso dei contratti di lavoro, abbiamo dati che ci dicono che gli avviamenti sono sempre di più a tempo indeterminato e ora abbiamo la positiva conferma che anche in termini assoluti il numero degli occupati ad aprile è aumentato".
La flessibilità
Il Ministro Poletti, poi, ha garantito che il Governo si occuperà anche della flessibilità in uscita dal mondo del lavoro con la prossima legge di Stabilità. "Pensiamo che sia necessaria e che sarebbe stata bene introdurla nel momento in cui è stata approvata la legge Fornero". Comunque occorrerà "trovare un punto di equilibrio tra le condizioni della finanza pubblica, i vincoli che abbiamo e la necessità di fare un'operazione equa e quindi coerente rispetto al fatto che i cittadini hanno versato i loro contributi: è un'operazione complessa, ma la faremo" e all'interno della riflessione sull'introduzione di maggiore flessibilità in uscita "stiamo studiando un tema di staffetta generazionale per connettere l'entrata di giovani nel processo produttivo all'uscita di chi è vicino alla pensione".
La flessibilità
Il Ministro Poletti, poi, ha garantito che il Governo si occuperà anche della flessibilità in uscita dal mondo del lavoro con la prossima legge di Stabilità. "Pensiamo che sia necessaria e che sarebbe stata bene introdurla nel momento in cui è stata approvata la legge Fornero". Comunque occorrerà "trovare un punto di equilibrio tra le condizioni della finanza pubblica, i vincoli che abbiamo e la necessità di fare un'operazione equa e quindi coerente rispetto al fatto che i cittadini hanno versato i loro contributi: è un'operazione complessa, ma la faremo" e all'interno della riflessione sull'introduzione di maggiore flessibilità in uscita "stiamo studiando un tema di staffetta generazionale per connettere l'entrata di giovani nel processo produttivo all'uscita di chi è vicino alla pensione".