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MONDO

Favorito l'uscente Komorowski

Polonia al voto per il primo turno delle presidenziali

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I polacchi vanno alle urne oggi per il primo turno delle elezioni presidenziali, al termine di una campagna poco convinta, centrata sulla difesa - argomento rilanciato dalla crisi ucraina - e sulle questioni sociali, e si preparano a confermare il presidente uscente Bronislaw Komorowski.

Lo storico 62enne eletto nel 2010, vicino al partito centrista di governo Piattaforma civica (PO), probabilmente non ce la farà al primo turno e dovrà ricorrere al ballottaggio del 24 maggio.

"Il presidente Komorowski ha il vantaggio di essere ben noto ai polacchi, con i suoi modi affabili" ha detto il politologo Mikolaj Czesnik. "Ma il focus della sua campagna sui pericoli esterni per la Polonia rischia di essere meno allettante delle promesse dei suoi rivali" ha detto all'Afp. Se Komorowski ha puntato tutto sulle sfide per la sicurezza, alla luce della rinate tensioni tra Varsavia e Mosca sul conflitto in Ucraina, i rivali tentano di convincere gli elettori offrendo di abbassare l'età pensionabile e di ridurre le tasse.

In autunno si vota per il Parlamento di Varsavia e i primi sondaggi danno in leggero vantaggio Piattaforma civica rispetto all'opposizione conservatrice del Partito per la Legge e la Giustizia (PiS). Il candidato presidente del PiS Andrzej Duda, avvocato 42enne, secondo a distanza, ha promesso una serie di prestazioni di previdenza sociale nei suoi accesi discorsi elettorali.

"Le sue generose promesse vanno ben oltre i poteri di un presidente e le sue generose proposte economiche farebbero fallire lo Stato tedesco" ha detto Radoslaw Markowski, politologo dell'Accademia polacca delle scienze.

Komorowski perde quota nei sondaggi, da quasi 50 per cento qualche mese fa a meno di 40 per cento a due giorni dal voto, ma Duda è fermo appena sotto il 30 per cento.

La rock star anti-establishment Pawel Kukiz è terzo con l'11% dei consensi, raccolti soprattuto tra l'elettorato giovane e deluso. Tra i minori, un candidato di sinistra con l'aspetto di un modello e cinque populisti di destra.

Il presidente polacco ha poteri limitati, ma controlla la difesa e la politica estera e può anche promuovere e porre il veto sulle leggi. Per Komorowski, ex ministro della Difesa, la sicurezza è particolarmente importante.
 
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