MONDO
Scatta piano il piano sicurezza nella Capitale
La Polonia minaccia di non firmare la dichiarazione di Roma
La Polonia minaccia di non firmare la dichiarazione finale del summit europeo di Roma che si svolge in occasione dei 60 anni dei Trattati di Roma
Alfano: atteggiamento della Polonia problematico, si lavora per unità
"Mi pare che ci sia da parte della Polonia dopo la rielezione di Tusk un atteggiamento problematico nei confronti dell'Unione ma, ancora in queste ore, si sta lavorando per avere unità e unanimità". Cosi il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, a margine del seminario "A 60 anni dai Trattati di Roma: l'Unione Europea eè ancora possibile?", ha commentato la dichiarazione della premier polacca.
Juncker: fiducioso su accordo a 27 a Roma
Il portavoce della commissione europea, Margaritis Schinas, confermando il programma del presidente Jean Claude Juncker, ha affermato senza esitazioni che "sabato i 27 capi di stato e di governo ed i presidenti delle istituzioni europee firmeranno la dichiarazione di Roma nella stessa sala in cui fu firmato il trattato originale". Alla fine anche la Polonia, secondo il portavoce di Juncker, firmerà la dichiarazione finale.
Scatta piano il piano sicurezza, bonifiche in centro
Scatta già oggi il Piano sicurezza in vista delle celebrazioni per il 60 Anniversario dei Trattati di Roma in programma sabato. Al via le bonifiche nel centro storico della Capitale dove graviteranno i capi di Stato dei Paesi europei. Attive anche le 100 nuove telecamere, dislocate nelle due zone di massima sicurezza e in quelle dei cortei, che acquisiranno "preventivamente immagini utili" in vista delle manifestazioni programmate sabato.