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POLITICA

La cerimonia

Pompei, Renzi all'inaugurazione delle 6 domus restaurate: "Italia dice basta alle opere incompiute”

Agli Scavi anche il ministro Franceschini. I nuovi edifici subito aperti al pubblico. "L'augurio che vorrei fare - dice il premier - è quello di saper tornare a stupirsi e a meravigliarsi di quello che il Paese è"

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Dopo l’inaugurazione di ieri della Variante di valico dell’A1, è il turno di Pompei. Questa mattina il premier Renzi è arrivato agli scavi, dove sono state aperte al pubblico 6 nuove domus restaurate. "L’Italia dice basta alle opere incompiute e lasciate a metà. Pompei è il simbolo dell’Italia che riparte", ha esordito il premier alla Basilica degli scavi.

"Quanto avvenuto a Pompei nell’ultimo anno e mezzo dimostra che quando in Italia sappiamo lavorare come una squadra vinciamo anche le sfide più difficili. L’Italia ha un patrimonio di bellezza immenso e se smettiamo di piangerci addosso possiamo tornare il Paese che tutto il mondo si aspetta", ha aggiunto il premier.

"Essere qui è il modo migliore per augurarvi buon Natale", ha continuato Renzi. "L'augurio che vorrei fare è quello di saper tornare a stupirsi e a meravigliarsi di quello che il Paese è". "Invito tutti - ha aggiunto - a guardare in modo nuovo quel che noi abbiamo" e "a non fermarsi davanti al bello e continuare a combattere perché il bello possa vincere".

 "Non mi sottraggo a quello che c'è da fare in questo territorio. Oggi Enzo De Luca mi ha puntualmente aggiornato su Terra dei fuochi, stanotte gli uffici hanno chiuso le procedure per la gara, e noi questa partita la portiamo a casa. Anche su Bagnoli, stiamo andando avanti, se la Campania si mette a fare quello che può fare, cambia non solo il destino del Mezzogiorno, ma quello del paese. Siamo qui per dire alle italiane e agli italiani accanto agli auguri di un Natale di pace, di sapere stupirsi: invito a saper guardare con occhi nuovi quello che già abbiamo. Ci sono ancora denari da spendere e bisogna come sempre farlo bene. Non un cantiere ha avuto un aumento di spesa. Pompei era tutte le settimane sui giornali. Ora Pompei dimostra che l'Italia può tornare a essere un faro".

Poco prima aveva parlato il ministro Dario Franceschini: "I riflettori del mondo sono sempre accesi su Pompei. Perché Pompei è patrimonio dell’umanità. E’ dell’Italia, ma è anche di tutto il mondo. Oggi il turista qui non trova rovine, ma trova un sito moderno che si sta riqualificando sempre di più. Facendo squadra vinceremo questa e molte altre sfide".  

Gli edifici restaurati, che già da oggi sono accessibili al pubblico, sono la “Fullonica di Stephanus”, la “Casa del Criptoportico”, la “Casa di Paquius Proculus”, la “Casa del Sacerdos Amandus”, la “Casa di Fabius Amandio” e la “Casa dell’Efebo”. Inoltre dal 26 dicembre e fino al 10 gennaio saranno proposti ai turisti due percorsi inediti, che guideranno gli ospiti alla scoperta di domus appena restaurate e aree normalmente chiuse al pubblico.  
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