MONDO
La vicenda giudiziaria
Terrorismo, presunti jihadisti non rispondono al gip
Due persone accusate di progettare attentati contro i luoghi simboli di Roma e Milano, oltre che alla base militare di Ghedi, hanno scelto di non rispondere alle domande del giudice
L'accusa è di associazione con finalità di terrorismo anche internazionale e di eversione dell'ordine democratico. Le indagini, avviate in aprile e condotte dagli uomini della Digos e del servizio Polizia postale, hanno permesso di accertare che gli indagati, sostenitori dell'organizzazione terroristica Isis, svolgevano con continuità attività di istigazione terroristica in rete.
Il tunisino aveva creato l'account twitter Islamic_State_in_Rom e, insieme al complice pakistano, sembra progettasse il compimento di azioni terroristiche nel territorio italiano. Messaggi minacciosi a firma Islamic State sullo sfondo di alcuni luoghi-simbolo italiani, a Roma e Milano e nel mirino sembra ci fosse anche la basa militare di Ghedi.