Primo giorno di Quantitative easing, crolla Atene, borse europee miste

di Paolo Gila 09 marzo 2015Nel giorno in cui ha esordito il Quantitative easing della BCE, i listini europei hanno risentito della vicenda greca, nell’attesa di un pronunciamento dell’Eurogruppo sul piano di risanamento ellenico.

La Borsa di Atene è arretrata del 4,2%, trascinando al ribasso quasi tutti gli altri mercati. Londra e Parigi hanno ceduto oltre mezzo punto. In questo quadro si sono salvate Francoforte (+0,27%) e Milano, in crescita dello 0,57%. 

In evidenza a Piazza Affari sono stati in maggior parte i titoli bancari e poi Saipem, che ha registrato un progresso del 4% dopo che Gazprom ha annunciato la regolarità dei pagamenti verso i fornitori.

Nel pomeriggio il buon andamento di Wall Street, con il Dow Jones in guadagno di circa  mezzo punto, non ha sostanzialmente modificato l’atteggiamento prudente degli investitori.

Sul versante dei titoli di stato lo spread si è alzato a 98 punti base, con il rendimento del Btp decennale all’1 e 29%. Per quanto riguarda le valute l’euro incrocia il dollaro a 1,08 e 40, con un leggero indebolimento dell’euro rispetto all’apertura.

(ore 17.30)