POLITICA
Il provvedimento passa alla Camera
Pubblica amministrazione, il Senato approva la riforma. Madia: "Verso un'Italia più semplice"
Tra le principali novità assunzioni più veloci per i vincitori di concorsi e staffetta generazionale, anche se in una versione 'soft'
I lavori cominciati a settembre
I lavori sulla delega hanno preso il via infatti a inizio settembre in commissione Affari Costituzionali, che ha licenziato il testo il primo aprile. Diversi gli 'stop and go' che hanno contribuito ad allungare i tempi ma c'è stato anche un ampio esame del ddl, uscito cambiato dal lavoro della commissione. Un articolo è stato stralciato altri sono stati inseriti, alcuni capitoli sono stati quasi completamente riscritti.
Le novità
Tra le principali novità inserite dal Senato l'apertura a un polo unico della medicina fiscale, accentrando i controlli sull'Inps; la delega per mettere a punto il cosiddetto
'taglia decreti' ministeriali; il giro di vite sulle azioni disciplinari; la scure sulle partecipate pubbliche. Prevista la rimodulazione della durata degli incarichi per i dirigenti pubblici, con il passaggio da un '3+3', in termini di anni, a un '4+2'. L'Aula ha detto inoltre sì ad assunzioni più veloci per i vincitori di concorsi e alla staffetta generazionale, anche se in una versione 'soft'. Ora il provvedimento passerà alla Camera dei deputati, per la seconda lettura.
Il testo passa alla Camera
L'obiettivo del Governo è arrivare al sì definitivo sul ddl entro l'estate. Quanto ai tempi per la messa a punto dei decreti legislativi, l'esecutivo ha più volte spiegato di essere già a lavoro sull'attuazione della riforma, in modo da presentare i primi decreti appena terminato l'iter in Parlamento.
Madia: "Un primo passo verso una pa più vicina ai cittadini"
"Il Senato approva in prima lettura il ddl di riforma della Pubblica Amministrazione. Un altro passo verso un'Italia più semplice, vicina ai cittadini, una riforma per 60 milioni di residenti", scrive il ministro della Pa Marianna Madia su Twitter.
Senato approva in prima lettura ddl riforma PA. Un altro passo verso un'Italia più semplice, vicina ai cittadini. #lavoltabuona
— Marianna Madia (@mariannamadia) 30 Aprile 2015
"Vogliamo valorizzare i prefetti"
Quanto alla seconda lettura a Montecitorio dice: "Vado alla Camera con l'intento di migliorarla ancora. Credo che un provvedimento così articolato e importante non possa non avere una discussione approfondita e seria nei due rami del Parlamento". "Vogliamo valorizzare e non svilire la figura del prefetto, alla Camera lo espliciteremo, visto anche il loro ruolo nella gestione dell'immigrazione", ha detto ancora Madia.