POLITICA
Il caso
Quarto, M5S espelle il sindaco. Renzi: "Non hanno monopolio morale"
"L'idea che abbiano il monopolio della morale, per noi non è mai esistita. Ma adesso chiaramente è venuta meno anche per gli elettori e i militanti dei Cinque stelle" dice il premier. Grillo: "Rosa Capuozzo doveva denunciare ricatti ad autorità"
"Rosa Capuozzo è stata raggiunta da un provvedimento di espulsione dal Movimento 5 Stelle per grave violazione dei suoi principi. Perche' siamo il Movimento 5 Stelle e non un Pd qualsiasi". Arriva cosi' di prima mattina, sul blog di Beppe Grillo, l'annuncio della decisione presa dal M5s.
In un post dal titolo "Noi nel M5s facciamo cosi' #onesta", si spiega che "è dovere di un sindaco del Movimento 5 stelle denunciare immediatamente e senza tentennamenti alle autorita' ogni ricatto o minaccia che riceve". Immediatamente parte l'attacco del Pd. "Da onesta' a omerta': allora Di Maio e Fico sapevano tutto di minacce e infiltrazioni a Quarto? E sono stati zitti per mesi?" chiede Ernesto Carbone.
"Grillo espelle il sindaco di Quarto perche' non ha denunciato le minacce. Ma lei aveva avvertito Di Maio. Attendiamo a breve l'espulsione di Di Maio" twitta il presidente del Pd Matteo Orfini. E la tensione e' alta nel Movimento, tanto che Roberto Fico, Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista si precipitano a postare un video su Facebook per spiegare ai militanti l'intera vicenda.
"Io e Luigi (Di Maio, ndr) non abbiamo mai saputo di nessun ricatto, minaccia o scambio tramite minaccia per ottenere qualcosa. Sono cose di cui siamo all'oscuro - assicura Fico - perche' se l'avessimo saputo avremmo optato per una denuncia".
Renzi non infierisce sul sindaco, ricorda di essere sempre stato garantista e chiede che "non le si getti la croce addosso". Ma nota: "Certo avrebbe dovuto denunciare ma non è giusto che debba dimettersi". Poi amplia il discorso a tutto il M5s: "Bisogna vedere se qualcuno era a conoscenza e ha preferito tacere per evitare conseguenze". Detto questo la lezione che si può trarre è che "Livorno, Civtavecchia, Gela, in tante citta' è emersa la difficolta' dei Cinque Stelle a governare. Insieme agli onesti dei Cinque Stelle mandiamo a casa i disonesti".