POLITICA
"L'Italia ha dei record pessimi di assorbimento delle risorse europee"
Recovery, Amendola: "Bisogna accelerare per consegnare il piano"
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza "è all'esame del Parlamento che voterà mozioni d'indirizzo la settimana prossima", spiega il sottosegretario agli Affari europei. In Europa lo stop della Corte tedesca "provocherà qualche ritardo". E a proposito della campagna vaccinale, dice: "A giugno certificato verde digitale per incentivare viaggi e turismo in tranquillità"
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza "è all'esame del Parlamento che voterà mozioni d'indirizzo la settimana prossima", spiega Amendola. All'Eurosummit "il presidente Draghi ha giustamente ricordato che servono ancora sforzi per l'Integrazione europea, dall'unione bancaria al mercato unico dei capitali fino ad un safe asset europeo. È una strada irreversibile se vogliamo un euro forte a livello globale, condizione per uscire dalla tormenta della crisi economica attuale". In ogni modo, i bond europei per combattere il Covid "sono già una realtà". Il modello Sure "sarebbe proficuamente replicabile anche in ambiti diversi dalla disoccupazione", non per ridurre i debiti dei singoli paesi, "ma per investimenti comuni che ci metterebbero in pari con Cina e Stati Uniti". Rispetto ai contratti europei sui vaccini "parlerei di errori,non di colpe".
La Commissione un anno fa "ha dovuto fare un contratto di acquisto "al buio", dovendo comprare vaccini che ancora non esistevano". Adesso la priorità "è uscire dall'emergenza: si sono autorizzati altri siti europei di produzione e sull'export non si faranno più ingenuità". Il rafforzamento della campagna vaccinale "va di pari passo con una programmazione delle riaperture. In primis per favorire la mobilità tra i Paesi europei. Per questo abbiamo deciso di lavorare da qui a giugno su un "certificato verde digitale". Non un passaporto, ma un documento digitale "che attesti la vaccinazione, i risultati dei test e la guarigione avvenuta". Un meccanismo, "comune agli altri paesi europei, per incentivare viaggi e turismo in tranquillità". In Italia "con il ministro Colao e le amministrazioni competenti siamo al lavoro per procedere spediti".