ECONOMIA
Recovery, portavoce Ue: pre-finanziamenti ai primi di agosto
"La Commissione ha fatto di tutto per accelerare il processo. Il regolamento prevede che dopo l'accordo sul finanziamento e sul prestito la Commissione ha 60 giorni per l'esborso, ma abbiamo fatto di tutto per accelerare la procedura e fare in modo che i soldi siano trasferiti entro alcuni giorni e non due mesi", ha aggiunto.
Il periodo di esame del piano di ripresa e di resilienza da parte della Commissione Europea è stato prolungato fino alla fine di settembre. Lo dice la portavoce dell'esecutivo Ue per l'Economia Veerle Nuyts, durante il briefing con la stampa a Bruxelles.
"Lavoriamo in modo costruttivo - afferma la portavoce - per concludere l'esame del piano di qui alla fine di settembre. Dopo uno scambio di lettere il periodo di valutazione è stato prolungato. L'Ungheria non si è opposta" alla richiesta della Commissione, conclude.
Il piano dell'Ungheria avrebbe dovuto essere approvato entro il 12 luglio, ma ci sono problemi sul fronte delle misure anticorruzione. Per prorogare il periodo di esame serve un accordo tra lo Stato membro e la Commissione, che comunque è in posizione di forza perché tocca a lei approvarlo.