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ECONOMIA

Le domande dal 6 marzo

Reddito di cittadinanza al via, Di Maio e Conte presentano la card

Al debutto anche il nuovo portale dove trovare le informazioni necessarie e poi inoltrare direttamente le richieste. Di Maio lo presenta: "Oggi è una grande giornata, orgoglioso di quanto fatto". Conte: "Altri paesi studieranno la nostra riforma"

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Una normale carta bancaria, del tutto simile ad una ricaricabile. Gialla, con i numeri a rilievo e il logo delle Poste. E fino a 780 euro al mese da spendere per chi cerca lavoro. Ecco la nuova Card sulla quale saranno accreditati i fondi del reddito di cittadinanza. Sarà assegnata al titolare che la richiederà, ma non avrà sopra il nome e soprattutto si mimetizzerà con le altre normali carte di credito per rispetto della privacy. 

Il vicepremier M5S e ministro del Lavoro Luigi Di Maio l'ha presentata nel pomeriggio insieme al premier Giuseppe Conte all'auditorium Enel di Roma: "Io oggi presento la prima card della storia della Repubblica per il reddito di cittadinanza" ha detto. "Oggi è una grande giornata" ha aggiunto. "Tutti devono essere orgogliosi, non solo i benefciari. Il reddito di cittadinanza è una conquista  di civiltà, una misura di politica attiva del lavoro e di equità sociale". 

Durante la presentazione il vicepremier cita cita Albert Einstein: "Tutti coloro che dicono che è impossibile dovrebbero lasciare stare chi ce la sta facendo", ha detto riportando l'affermazione del grande scienziato. "In poco più di 7 mesi di governo abbiamo trovato i soldi, scritto il decreto e oggi facciamo un altro passo in avanti per smentire chi ha detto che il reddito è un'illusione, una presa in giro per i cittadini italiani". 

Per le domande "non devono essere presentate solo il 6 marzo ma entro il 31 marzo per accedere al programma e avere la card ad aprile".

Conte, altri paesi studieranno la nostra riforma
Quella del reddito di cittadinanza è "una riforma molto complessa, complimenti a Di Maio che ha coordinato il gruppo di lavoro. E' una riforma complessa perché è fondata su un patto di lavoro, un patto di formazione e un meccanismo di inclusione sociale. Abbiamo faticato tanto, studiato le riforme simili realizzate in Ue e anche fuori e abbiamo cercato di fare di meglio. L'augurio è che mentre noi abbiamo studiato riforme simili realizzate altrove, d'ora in poi altri studieranno questa nostra riforma". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, intervenendo alla presentazione del sito e della card del reddito di cittadinanza.

Il portale
Al debutto arriva anche il nuovo sito (www.redditodicittadinanza.gov.it), che sarà attivato da subito e per il primo mese servirà solo a fornire informazioni. Successivamente, dal 6 marzo, diventerà il portale sul quale sarà possibile richiedere telematicamente il reddito di cittadinanza, uno sportello virtuale al quale si affiancheranno quelli reali di Poste e Caf. Prima sarà necessario richiedere l'Isee.   

Sul portale sono disponibili tutte le informazioni dettagliate su cos'è il beneficio, i requisiti necessari per richiederlo e cosa bisogna fare per ottenerlo: presentare la domanda, ritirare la carte, sottoscrivere i patti per il lavoro e l'inclusione sociale.  Una sezione ad hoc è dedicata anche agli incentivi alle imprese che assumono i beneficiari.

La nuova carta sarà distribuita da Poste. La procedura prevede la presentazione della domanda per ottenere il reddito e la verifica dei requisiti da parte dell'Inps, che invierà una mail o un sms ai richiedenti per certificare l'accoglimento. Da qui scatta la procedura. L'Inps avvisa anche le poste che convoca il 'titolare' della domanda fatta per la famiglia. Ci vorranno una decina di giorni, ha spiegato nei giorni scorsi l'amministratore delegato di Poste, Matteo Del Fante.

L'utilizzo della card
La consegna dovrà essere fatta personalmente al richiedente che dovrà presentarsi con un documento valido.   L'accredito sulla carta - è previsto - arriverà il mese successivo alla presentazione della domanda. Probabilmente i soldi arriveranno a fine aprile a chi ha richiesto il reddito a marzo.   L'uso di questa carta sarà inibito per giochi che prevedono vincite in denaro. Potrà essere utilizzata per fare alcune spese di beni di consumo e pagare utenze. E' possibile prelevare in contanti 100 euro al mese o un importo collegato alla cosiddetta scala di equivalenza (legata al numero dei componenti del nucleo familiare): se la quota è al 2,1, cioè al massimo, si potrà prelevare fino a 210 euro.

Ovviamente si paga una piccola commissione alle poste. Per il resto, invece, sarà possibile effettuare un solo bonifico mensile per il pagamento del canone di locazione della casa di abitazione, fino ad un massimo di 280 euro mensili, ridotti a 150 euro per le pensione di cittadinanza. Oppure è possibile fare un solo bonifico per il pagamento della rata del mutuo della casa di abitazione fino ad un massimo di 150 euro mensili.   Le spese fatte potranno essere controllate via computer o con apposite app.
Occhio, se le somme non vengono spese entro il mese si rischia che nei mesi successivi lo Stato riduca l'importo fino ad un 20%. Ovviamente per rientrare tra i beneficiari bisognerà rispettare i paletti previsti e, se si troverà il lavoro, il beneficio si sposterà all'azienda fino a raggiungere i 18 mesi previsti per l'erogazione di questo sussidio.

Il lavoro
I beneficiari del reddito dovranno iscriversi alla piattaforma dedicata alla ricerca di lavoro, svolgere una ricerca attiva del lavoro, accettare i percorsi di formazione. E sono obbligati ad accettare almeno una delle tre proposte di lavoro ricevute. Dopo 12 mesi di fruizione del sussidio bisognerà accettare la prima offerta che potrà arrivare nel raggio di 100 chilometri o 100 minuti di viaggio. Se viene, rifiutata la seconda offerta potrà arrivare nel raggio di 250 chilometri. E se anche questa viene rifiutata, la terza offerta potrà arrivare da tutta Italia. Per le famiglie con persone disabili le offerte di lavoro non potranno mai superare i 250 chilometri.

Le sanzioni
Chi dovesse mentire sui requisiti per potere accedere al Reddito di Cittadinanza rischia una condanna da 2 a 6 anni e, a condanna definitiva, è obbligato a restituire quanto incassato. Inoltre gli è inibita la possibilità di richiedere il sussidio per i successivi 10 anni. 

La pensione di cittadinanza
Si tratta di un'integrazione che aumenterà le attuali pensioni che sono sotto il livello di povertà. Un pensionato, se vive da solo, avrà 780 euro al mese mentre un nucleo arriverà fino a 1032 euro.
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