POLITICA
Dopo le amministrative
Regionali, partiti alla verifica. Nel Pd è la resa dei conti. Boschi: "Voto conferma guida salda"
La minoranza del partito alza il tiro e chiede al segretario di essere ascoltata, ma Renzi pensa piuttosto a un ritorno allo spirito della rottamazione. Dal Carroccio Salvini lancia un'opa sul centrodestra proponendosi come la vera alternativa
Il voto avrebbe infatti "confermato una guida salda del Pd non solo a livello nazionale ma anche sui territori", spiega il ministro Boschi durante le celebrazioni per la Festa della Repubblica.
Boschi: "Voto conferma guida salda Pd"
"Nelle 12 regioni che sono andate al voto nell'ultimo anno e mezzo sotto la guida di Renzi - ha precisato il ministro Boschi - il Pd ha vinto in dieci regioni su dodici strappando molte regioni che erano governate dal centrodestra, adesso anche la Campania. Un risultato positivo per il Pd che conferma la buona amministrazione sul territorio".
Salvini: "L'Italia di Renzi traballa"
"Oggi l'Italia di Renzi traballa" attacca il segretario della Lega Nord Matteo Salvini, dalle pagine del Corriere della Sera. "In Veneto e in Toscana il Pd ha perso più di un milione di voti, in Liguria si sono scannati a morte, in Campania hanno eletto un ineleggibile e in Umbria se la sono cavata per il rotto della cuffia". Il leader del Carroccio torna sull' esito delle Regionali e spiega come i risultati ottenuti dalla Lega al Sud cambieranno anche lo storico raduno di Pontida: "In Puglia ci sono 40mila voti tutti nuovi", in Sicilia "ci sono molti Comuni in cui non esistevamo e che oggi sono a doppia cifra".
Comunali, molti ballottaggi. A Venezia avanti Casson
Ballottaggi quasi ovunque nei principali Comuni con il Pd avanti in molte città. Questo il risultato delle elezioni comunali che si sono svolte in oltre 700 amministrazioni. Occhi puntati su Venezia, commissariata dopo l'arresto dell'ex sindaco del Pd Giorgio Orsoni per lo scandalo Mose, che vede in pole position per lo scranno di sindaco Felice Casson. Il candidato Pd si è fermato al 38, 2% e va quindi al ballottaggio con l'imprenditore Luigi Brugnaro, sostenuto da Forza Italia, liste civiche e un'intesa siglata tra Ncd, Udc e Area Popolare, al 28,4%. L'affluenza alle urne è stata del 65%.