POLITICA
L'intervista
Renzi: "E' vero consenso è calato, ma la squadra c'è"
l leader del Pd: paghiamo la responsabilità di stare al governo. Rifarei la Commissione sulle banche, ma no ai capri espiatori. Boschi va candidata, saremo partito più votato
Il 'brand' Renzi è in calo, gli fanno notare. E lui ammette: "È evidente che il mio consenso personale non è più quello del 2014" ma "se è vero che il grafico del mio gradimento è sceso, è altrettanto vero che è salito il grafico degli occupati, del Pil, della fiducia, degli investimenti" e "il miracolo di questi anni è stato reso possibile dal Pd": "siamo una squadra forte". E pungola il ministro Orlando: "Fossi Andrea mi preoccuperei di darci una mano a cercare i voti anziché alimentare le polemiche".
Renzi risponde poi sulla Commissione banche: "Non solo non mi sono pentito, ma - afferma - lo rifarei domattina. Dobbiamo dividere i risultati del lavoro della Commissione dalla mistificazione che ne viene fatta da una parte delle opposizionie da alcuni media". "Demagogia è prendere un problema complesso e presentarlo in modo fuorviante ai cittadini indicando un facile capro espiatorio. Nel linguaggio barbaro di Cinque Stellee di parte della stampa sembra che il problema delle banche italiane siano Banca Etruria e Boschi", aggiunge. La sottosegretaria doveva fare un passo indietro? "La Boschi è oggetto di un'attenzione spasmodica che copre i veri scandali di questi anni", risponde: "A gennaio, comunque, gli organi del partito decideranno: la mia opinione è che si debba candidare,senza alcuna incertezza. I colpevoli li giudicano i giudici. I politici li giudicano gli elettori".
In una lettera firmata dal suo portavoce Agnoletti al Fatto Quotidiano precisa inoltre: "Molti membri del Governo hanno lavorato gomito a gomito coi vertici di Banca d'Italia per risolvere varie crisi bancarie di questi anni", "a Roma come a Bruxelles e a Francoforte", ma "nessuno dei ministri che ha avuto numerosi rapporti con il mondo del credito, compreso il ministro Boschi, ha mai fatto pressione né difeso interessi privati: sostenere il contrario significa mentire".