POLITICA
Dopo le indagini sulle scommesse
Renzi: "Basta con personaggi discutibili, restituiamo il calcio alle famiglie"
Il presidente del Consiglio parla anche di scuola: "Il blocco degli scrutini sarebbe un errore". Sulle pensioni: "I ricorsi serviranno per dare soldi agli avvocati"
le indagini che hanno fatto emergere un nuovo scandalo di scommesse e partite combinate. "Ora basta con il fatto che personaggi di discutibile approccio governino il calcio a tutti i livelli - ha detto Renzi - Faccio un appello alla Federazione, alla Lega, al Coni, restituiamo il calcio alle famiglie".
Sulla riforma della scuola, che la Camera vota oggi, il presidente del Consiglio precisa "non voglio un preside burocrate o passacarte. ma un preside che si prende qualche responsabilità in più".
"Blocco degli scrutini? Un errore"
Il blocco degli scrutini? "Se vorranno farlo hanno tutto il diritto di farlo, ma sarebbe un errore clamoroso perché va contro i ragazzi e le famiglie" afferma il premier. "È importante - aggiunge - che questa riforma vada avanti e che i professori vengano coinvolti. La scuola non sia più terreno di scontro, cerchiamo di ripartire insieme".
Sullo stralcio del 5 x mille Renzi precisa che lo avrebbe lasciato. "Ne riparleremo nella legge stabilità, è la prova che sulla scuola non vogliamo imporre la nostra linea o le nostre idee" precisa.
Pensioni: "Grillo sperava che inciampassi sulla sentenza"
"C'era chi sperava che la sentenza sulle pensioni avrebbe fatto inciampare il governo, invece la risposta è stata rapida" afferma Renzi, chiamando in causa in particolare Beppe Grillo. "Qualcuno sperava che questa fosse la buccia di banana per il governo... Mi dispiace caro Beppe, succede. Ritenta, sarai più fortunato. Per me la vicenda è chiusa", ha aggiunto Renzi. E sui possibili ricorsi: "Serviranno per dare soldi agli avvocati".
Expo: da Russia a Francia, a giugno tanti leader
"A giugno sono tanti i leader che visiteranno Expo, Francia, Regno Unito, Russia. Expo è la risposta più chiara a gufi e brontoloni" dice il premier, che il 2 giugno sarà alla fiera mondiale di Milano.
Matteo Renzi a tutto campo. Parla di pensioni, scuola, Expo ma anche di calcio. Il presidente del Consiglio lancia un appello dopo
Sulla riforma della scuola, che la Camera vota oggi, il presidente del Consiglio precisa "non voglio un preside burocrate o passacarte. ma un preside che si prende qualche responsabilità in più".
"Blocco degli scrutini? Un errore"
Il blocco degli scrutini? "Se vorranno farlo hanno tutto il diritto di farlo, ma sarebbe un errore clamoroso perché va contro i ragazzi e le famiglie" afferma il premier. "È importante - aggiunge - che questa riforma vada avanti e che i professori vengano coinvolti. La scuola non sia più terreno di scontro, cerchiamo di ripartire insieme".
Sullo stralcio del 5 x mille Renzi precisa che lo avrebbe lasciato. "Ne riparleremo nella legge stabilità, è la prova che sulla scuola non vogliamo imporre la nostra linea o le nostre idee" precisa.
Pensioni: "Grillo sperava che inciampassi sulla sentenza"
"C'era chi sperava che la sentenza sulle pensioni avrebbe fatto inciampare il governo, invece la risposta è stata rapida" afferma Renzi, chiamando in causa in particolare Beppe Grillo. "Qualcuno sperava che questa fosse la buccia di banana per il governo... Mi dispiace caro Beppe, succede. Ritenta, sarai più fortunato. Per me la vicenda è chiusa", ha aggiunto Renzi. E sui possibili ricorsi: "Serviranno per dare soldi agli avvocati".
Expo: da Russia a Francia, a giugno tanti leader
"A giugno sono tanti i leader che visiteranno Expo, Francia, Regno Unito, Russia. Expo è la risposta più chiara a gufi e brontoloni" dice il premier, che il 2 giugno sarà alla fiera mondiale di Milano.