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MONDO

Assemblea ONU

Renzi all'Onu elogia Obama e attacca l'Europa: Puntare sull'austerità significa distruggere l'Unione

"Come italiani abbiamo annunciato un sostanziale aumento del nostro impegno finanziario, pari al 30% del nostro budget umanitario, e assumeremo nuove iniziative UNHCR", ha detto il premier Matteo Renzi, al summit sui migranti organizzato dalla Casa Bianca in occasione dell'Assemblea Generale dell'Onu. Barack Obama annuncia che nel 201850 paesi accoglieranno 360mila rifugiati

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 Dalle Nazioni Unite Matteo Renzi si presenta come il leader europeo più obamiano, punta sulla crescita e attacca ancora una volta l'austerità della Germania, che rischia di fare fallire il progetto europeo. Il primo ministro si rifà al discorso pronunciato davanti all'assemblea generale da Barack Obama, l'ultimo per il presidente degli Stati Uniti, che dovrebbe essere "stampato e riletto", dice Renzi.

Puntare sull'austerità significa distruggere l'Europa
"L'austerità non è una risposta per l'Europa. Puntare sull'austerità significa distruggere l'Europa. Dobbiamo cambiare le politiche dell'Europa. Dobbiamo copiare la strategia di Obama, questo è il momento di investire e decidere in cosa investire: sulla scienza, cultura, tecnologia, longevità". Secondo Renzi è fondamentale dire non alla paura e ai populismi e dare una risposta alle sfida "creando ponti e non costruendo muri". L'Italia, dice il premier, è pronta a fare la sua parte perché se noi cambiamo allora siamo pronti a cambiare l'Europa".



Parlando alle Nazioni Unite prima e poi dalla sede del Council on Foreign Relations, Renzi vuole dare un messaggio all'Europa, ma anche all'Italia che nei prossimi mesi dovrà confrontarsi sul referendum costituzionale, che non ha nulla a che fare con "la legge elettorale" precisa, aggiungendo che sulla questione sono state fatte troppe polemiche che interessano più ai politici che ai cittadini. Per questo la parola d'ordine deve essere "semplicità".

"In Italia c'è il bicameralismo perfetto - dice Renzi alla platea del Council di New York - uno dei motivi per il quale sono cambiati 63 governi in 70 anni. Ora dopo due anni andremo a referendum per ridurre il numero dei senatori ed è la prima volta nella storia italiana nella quale dei politici si riducono le poltrone: sono come i tacchini che si invitano al pranzo del Ringraziamento", ha scherzato Renzi. "Il referendum è sulla riforma costituzionale: la riduzione dei parlamentari è un grande messaggio, i nostri parlamentari sono il doppio dei vostri e il presidente di una regione prende di più del presidente americano", ha insistito il premier che dopo un intervento all'incontro sui rifugiati voluto proprio da Washington questa sera parlerà davanti alle Nazioni Unite. Ci sono poi i risultati della sua azione di governo, anche se, ricorda il premier, c'è ancora molto da fare. "Due anni fa eravamo in recessione ora la previsione è attorno all'1% di crescita. È di più ma non ancora abbastanza", ha aggiunto Renzi sottolineando che "due anni fa quando parlavo di riforme nessuno mi credeva, mi ricordo le vostre facce, alcuni ridevano. Oggi qualcosa è cambiato, grazie alla riforma del lavoro abbiamo creato oltre 500.000 nuovi posti di lavoro".



Il Premier ripartito per Milano
 Il premier e' ripartito subito dopo il suo intervento al Palazzo di Vetro ed e' ora diretto a Milano, dove partecipera' a un pranzo di inaugurazione della Settimana della moda e alla presentazione di Industria 4.0.
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