ITALIA
La visita del Premier in Puglia
Renzi contestato a Taranto: "Ilva questione nazionale"
In mattinata il presidente del Consiglio Matteo Renzi è stato a Peschici per incontrare i sindaci dei Comuni colpiti: "Il Gargano non è chiuso per lutto". A Taranto ha partecipato a un incontro sull'Ilva e ha promesso: "Tornerò entro Natale"; a seguire l'inaugurazione della Fiera del Levante di Bari
Taranto
Matteo Renzi ha inaugurato la Fiera del Levante a Bari.
Ultima tappa della visita in Puglia, regione che - ha spiegato il premier - sotto il governo di Nichi Vendola "in 10 anni è cambiata", per questo occorre "dare atto del lavoro serio" compiuto dal governatore, che si vede dal fatto che "questa regione è la numero uno come capacità di spesa dei fondi Ue".
Il premier ha parlato poi dei dati sulla disoccupazione, devastanti al Sud, con "la crisi economica globale, ma che vede nell'eurozona un punto di difficoltà maggiore e vede l'Italia non ancora ripartita, non ancora rimessa in moto".
A Taranto incontro su Ilva
Accoglienza di protesta nel Capoluogo pugliese e a Taranto, dove ad attendere il premier c'era un sit-in di operai e ambientalisti.
"L'Ilva è una questione prioritaria per il governo", ha detto Renzi al termine di un incontro coi sindacati dei lavoratori, i sindaci ed i rappresentanti di Confindustria e delle istituzioni locali: "Siamo venuti qui con i viceministri Lotti e De Vincenti per incontrare i sindaci di Taranto e Statte, i rappresentanti della Regione, di Confindustria ed i sindacati dei lavoratori Ilva per confermare che Ilva è una questione nazionale, è una scommessa di questo governo che vuol dimostrare che si può fare impresa rispettando la salute".
"Tornerò entro Natale"
"Non so da quanto non venisse a Taranto un presidente del Consiglio - ha aggiunto il premier - ma quando vieni alla Fiera del Levante in Puglia a parlare di futuro del Sud, non puoi non passare da Taranto, sarei stato un vigliacco. Tornerò entro Natale per seguire gli sviluppi delle tante questioni aperte".
Quanto al futuro dello stabilimento siderurgico e all'ingresso di nuovi soci, ha detto: "Le novità sono quelle di queste ore, gli stipendi sono pagati regolarmente grazie al presito-ponte accordato dalle banche ma si tratta di un'operazione transitoria. C'è grande interesse da parte di diversi imprenditori e vuol dire che è una partita che appartiene al futuro e non al passato".
Polemica con i pediatri
E' sorta una polemica con i rappresentanti dei pediatri di Taranto che avevano chiesto di incontrarlo per discutere dell'emergenza sanitaria e ambientale in città. "Mi dispiace molto di non aver potuto parlare oggi con i pediatri che volevano incontrarmi. Mi sono fatto dare il numero di telefono della pediatra che aveva scritto la lettera e mi è stato detto che era a 45 minuti da qui e non c'era tempo per vedersi. La chiamerò, non è stata una mancanza di rispetto".
Sindacati
Si sono detti soddisfatti invece rappresentanti sindacali dei lavoratori dell'Ilva dopo l'incontro: "Ci fa piacere che abbia preso un impegno concreto da subito - ha commentato Mimmo Panarelli della Fim-Cisl -. Ci ha fatto capire che non è qui di passaggio"; "Siamo fiduciosi dopo l'incontro - ha commentato Donato Stefanelli della Fiom-Cgil - abbiamo ribadito al premier che se la siderurgia è strategica per l'Italia, bisogna ricordare che l'ambientalizzazione è la priorità, oltre ad essere una occasione di sviluppo tecnologico ed occupazionale".
Ultima tappa della visita in Puglia, regione che - ha spiegato il premier - sotto il governo di Nichi Vendola "in 10 anni è cambiata", per questo occorre "dare atto del lavoro serio" compiuto dal governatore, che si vede dal fatto che "questa regione è la numero uno come capacità di spesa dei fondi Ue".
Il premier ha parlato poi dei dati sulla disoccupazione, devastanti al Sud, con "la crisi economica globale, ma che vede nell'eurozona un punto di difficoltà maggiore e vede l'Italia non ancora ripartita, non ancora rimessa in moto".
A Taranto incontro su Ilva
Accoglienza di protesta nel Capoluogo pugliese e a Taranto, dove ad attendere il premier c'era un sit-in di operai e ambientalisti.
"L'Ilva è una questione prioritaria per il governo", ha detto Renzi al termine di un incontro coi sindacati dei lavoratori, i sindaci ed i rappresentanti di Confindustria e delle istituzioni locali: "Siamo venuti qui con i viceministri Lotti e De Vincenti per incontrare i sindaci di Taranto e Statte, i rappresentanti della Regione, di Confindustria ed i sindacati dei lavoratori Ilva per confermare che Ilva è una questione nazionale, è una scommessa di questo governo che vuol dimostrare che si può fare impresa rispettando la salute".
"Tornerò entro Natale"
"Non so da quanto non venisse a Taranto un presidente del Consiglio - ha aggiunto il premier - ma quando vieni alla Fiera del Levante in Puglia a parlare di futuro del Sud, non puoi non passare da Taranto, sarei stato un vigliacco. Tornerò entro Natale per seguire gli sviluppi delle tante questioni aperte".
Quanto al futuro dello stabilimento siderurgico e all'ingresso di nuovi soci, ha detto: "Le novità sono quelle di queste ore, gli stipendi sono pagati regolarmente grazie al presito-ponte accordato dalle banche ma si tratta di un'operazione transitoria. C'è grande interesse da parte di diversi imprenditori e vuol dire che è una partita che appartiene al futuro e non al passato".
Polemica con i pediatri
E' sorta una polemica con i rappresentanti dei pediatri di Taranto che avevano chiesto di incontrarlo per discutere dell'emergenza sanitaria e ambientale in città. "Mi dispiace molto di non aver potuto parlare oggi con i pediatri che volevano incontrarmi. Mi sono fatto dare il numero di telefono della pediatra che aveva scritto la lettera e mi è stato detto che era a 45 minuti da qui e non c'era tempo per vedersi. La chiamerò, non è stata una mancanza di rispetto".
Sindacati
Si sono detti soddisfatti invece rappresentanti sindacali dei lavoratori dell'Ilva dopo l'incontro: "Ci fa piacere che abbia preso un impegno concreto da subito - ha commentato Mimmo Panarelli della Fim-Cisl -. Ci ha fatto capire che non è qui di passaggio"; "Siamo fiduciosi dopo l'incontro - ha commentato Donato Stefanelli della Fiom-Cgil - abbiamo ribadito al premier che se la siderurgia è strategica per l'Italia, bisogna ricordare che l'ambientalizzazione è la priorità, oltre ad essere una occasione di sviluppo tecnologico ed occupazionale".