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MONDO

Lento ritorno alla normalità

Usa, riapre l'oleodotto Colonial dopo attacco, riscatto agli hacker russi e prezzo più alto

Uno scossone tra domanda e offerta del greggio che per la prima volta dal 2014 ha causato l'aumento fino a oltre 3 dollari al gallone (3,78 litri) in tutto il paese. All'inizio dell'anno, un gallone costava circa 2,25 dollari. ​Bloomberg: pagati 5 milioni a hacker russi. Casa Bianca: decisione di società privata

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Dopo 6 giorni di chiusura per via di un attacco hacker l'oleodotto Colonial ha ripreso la sua operatività. La chiusura ha creato una vera e propria ondata di panico in tutto il Sudest dove opera la società e dove si trovano numerose stazioni di servizio rimaste a secco di carburante. 

Automobilisti costretti in lunghe code hanno prosciugato le forniture in migliaia di stazioni di servizio, creando non poche difficoltà in vari stati, tra cui Virginia, Georgia, North Carolina e Florida. Le autorità hanno dovuto trovare percorsi alternativi per consegnare il carburante a disposizione dell'oleodotto che collega il Golfo del Messico col porto di New York, responsabile del 50% di fornitura di tutto il carburante della East Coast americana. 

La minaccia informatica ha preoccupato molto lo stesso presidente Biden che qualche giorno fa ha dichiarato lo stato di emergenza, mentre ancora nulla si sa dei provvedimenti legali a carico della banda criminale russa presunta responsabile dell'attacco nota come DarkSide.

Secondo Bloomberg la società avrebbe pagato un riscatto di quasi 5 milioni di dollari agli hacker autori del cyber attacco che ha costretto la compagnia a chiudere l'infrastruttura. Una notizia che contrasta con quelle dei giorni scorsi secondo cui la società non aveva alcuna intenzione di pagare per ripristinare l'operatività della pipeline. 

La compagnia avrebbe pagato il riscatto in criptovaluta (quindi non rintracciabile) nelle ore successive all'attacco, una circostanza che evidenza l'immensa pressione subita dall'operatore per garantire il flusso di carburante alle auto e agli aerei lungo popolosa East coast. Una volta ricevuto il denaro, gli hacker hanno fornito alla società gli strumenti informatici per ripristinare il network dei suoi computer. 

La Casa Bianca interpellata sulla delicata questione ha detto di sapere "che le vittime di questi attacchi hacker fronteggiano situazioni molto difficili, devono bilanciare costi e benefici, e spesso non hanno scelta riguardo al pagamento del riscatto", ha detto la vice consigliere per la Sicurezza Nazionale, Anne Neuberger . "Colonial è una società privata e noi rimandiamo a loro la decisione di pagare un riscatto" ha concluso.

Le operazioni del gasdotto sono state riavviate man mano "tutte le linee, comprese quelle laterali che sono state eseguite manualmente, torneranno alle normali operazioni", ha detto Colonial. Ma ci vorranno ancora diversi giorni prima che le consegne tornino alla normalità.

Insomma uno scossone costato molto alla società e ai consumatori, tra domanda e offerta del greggio che per la prima volta dal 2014 ha causato l'aumento fino a oltre 3 dollari al gallone (3,78 litri) in tutto il paese. All'inizio dell'anno, un gallone costava circa 2,25 dollari.
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