POLITICA
Voto finale il 20 maggio
Riforma della scuola in aula. Il governo media sul 5 per mille
Potrà essere riproposto nella legge di stabilità. "Per cambiare la scuola bisogna avere il coraggio di vincere alcuni tabù" afferma il presidente del Consiglio Matteo Renzi a Porta a Porta. Ieri via libera all'articolo 9, il più contestato, che assegna ai presidi il potere di scegliere gli insegnanti. Proteste davanti a Montecitorio
che definisce i poteri dei presidi.
"Per cambiare la scuola bisogna avere il coraggio di vincere alcuni tabù" afferma il presidente del Consiglio Renzi a Porta a Porta. Pur presidando che la riforma della scuola "é una discussione vera" su non può imporre la sua volontà. Proteste però davanti a Montecitorio, striscioni e cori contro la legge.
Misure contro il precariato e 200 mln per valorizzare i docenti
Stamattina sono stati approvati gli articoli 14 e 15 che prevedono un limite di 36 mesi al rinnovo di contratti a tempo determinato. Misure finalizzate a limitare il precariato degli insegnanti. Approvato anche l'articolo 13 per lo stanziamento di 200 milioni per la valorizzazione dei docenti. Soddisfatto il ministro dell'Istruzione Giannini che twitta: "No a nuovo precariato da ora si entra per concorso".
Via libera a School bonus
Con approvazione dell'articolo 18, via libera della Camera allo School bonus. Chi farà donazioni a favore delle scuole per la costruzione di nuovi edifici, per la manutenzione, per la promozione di progetti dedicati all'occupabilità degli studenti, avrà un beneficio fiscale (credito di imposta al 65 per cento) in sede di dichiarazione dei redditi.
Formazione, arriva la carta elettronica
Sì dell'Aula della Camera alla "carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado", che concede ad ogni docente 500 euro all'anno per la propria formazione e l'aggiornamento. Potrà essere utilizzata per l'acquisto di libri e di testi, anche in formato digitale, di natura didattico-scientifica, di pubblicazioni e di riviste riferite alle materie di insegnamento e comunque utili all'aggiornamento professionale, per l'acquisto di hardware e software, per l'iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale, per rappresentazioni teatrali e cinematografiche, per l'ingresso a musei, mostre ed eventi culturali, nonché per iniziative coerenti con le attività individuate nell'ambito del piano dell'offerta formativa delle scuole .
Continua alla Camera la discussione sul disegno di legge "La buona scuola". Il governo media con la minoranza dem e le opposizioni sul cinque per mille e stralcia l'articolo che prevede la possibilità per le scuole di riceverlo. Lo stesso non è successo invece ieri quando tra le proteste è passato l'articolo 9, seppur modificato,
"Per cambiare la scuola bisogna avere il coraggio di vincere alcuni tabù" afferma il presidente del Consiglio Renzi a Porta a Porta. Pur presidando che la riforma della scuola "é una discussione vera" su non può imporre la sua volontà. Proteste però davanti a Montecitorio, striscioni e cori contro la legge.
Misure contro il precariato e 200 mln per valorizzare i docenti
Stamattina sono stati approvati gli articoli 14 e 15 che prevedono un limite di 36 mesi al rinnovo di contratti a tempo determinato. Misure finalizzate a limitare il precariato degli insegnanti. Approvato anche l'articolo 13 per lo stanziamento di 200 milioni per la valorizzazione dei docenti. Soddisfatto il ministro dell'Istruzione Giannini che twitta: "No a nuovo precariato da ora si entra per concorso".
Via libera a School bonus
Con approvazione dell'articolo 18, via libera della Camera allo School bonus. Chi farà donazioni a favore delle scuole per la costruzione di nuovi edifici, per la manutenzione, per la promozione di progetti dedicati all'occupabilità degli studenti, avrà un beneficio fiscale (credito di imposta al 65 per cento) in sede di dichiarazione dei redditi.
Formazione, arriva la carta elettronica
Sì dell'Aula della Camera alla "carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado", che concede ad ogni docente 500 euro all'anno per la propria formazione e l'aggiornamento. Potrà essere utilizzata per l'acquisto di libri e di testi, anche in formato digitale, di natura didattico-scientifica, di pubblicazioni e di riviste riferite alle materie di insegnamento e comunque utili all'aggiornamento professionale, per l'acquisto di hardware e software, per l'iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale, per rappresentazioni teatrali e cinematografiche, per l'ingresso a musei, mostre ed eventi culturali, nonché per iniziative coerenti con le attività individuate nell'ambito del piano dell'offerta formativa delle scuole .