POLITICA
La nota del Colle
Riforme, Napolitano: "Urgente superare il bicameralismo paritario"
Il capo dello Stato, in una nota, auspica che, sull'iter delle riforme, ci sia un "confronto che non sia inconcludente" e invita le forze politiche ad evitare ulteriori rinvii in Senato
"Superare il bicameralismo paritario"
"Penso che sia stato e sia giusto per il Presidente della Repubblica non pronunciarsi sui termini delle scelte in discussione al Senato per quel che riguarda, in particolare, il superamento del bicameralismo paritario. Ma ho considerato doveroso pronunciarmi fin dall'inizio del mio mandato e al pari di miei predecessori (in particolare il Presidente Scalfaro, al quale succedetti nella Presidenza della Camera) sulla necessità di procedere a modifiche da tempo ventilate della seconda parte della Costituzione. E tra queste - ha sottolineato nuovamente Napolitano - una riforma volta a superare il bicameralismo paritario si è fatta sempre più urgente per le sue ricadute negative sul processo di formazione e approvazione delle leggi".
"Auspico una conclusione che non sia inconcludente"
Il capo dello Stato prosegue sottolineando che "Il tema è stato oggetto di serio esame da parte della commissione per le Riforme presieduta dall'allora Ministro Quagliariello, dalle cui conclusioni ha tratto stimolo il progetto del governo. Merita apprezzamento l'ampia apertura del dibattito su quest'ultimo punto, notevolmente prolungatosi rispetto agli annunci iniziali. E merita apprezzamento - ha sottolineato ancora Napolitano - l'impegno intensissimo dispiegato dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato, anche attraverso larghe audizioni e sfociato in una ricca messe di emendamenti da parte dei relatori". ''Senza entrare nel merito di opzioni ancora aperte, è parte della mia responsabilità - conclude - auspicare una conclusione costruttiva, evitando ulteriori spostamenti in avanti dei tempi di un confronto che non può scivolare, come troppe volte è già accaduto, nell'inconcludenza su materie di riforma più che mai mature e vitali per lo sviluppo del nostro sistema istituzionale''.