Riforme, approvati tutti gli articoli. Martedì la votazione finale

09 ottobre 2015Le dichiarazioni di voto finale sul ddl Boschi e il voto avverranno in Senato martedì prossimo, 13 ottobre. Lo ha annunciato in Aula il presidente del Senato Pietro Grasso subito dopo aver assistito all'ennesima bagarre in Aula sull'articolo 39, con il Movimento 5 Stelle che attacca la maggioranza al grido di "venduti" suscitando la reazione sdegnata del Pd, boccia il merito della riforma perché in stile P2 e si scaglia contro lo stesso presidente Grasso perchè giudicato arbitro non imparziale. 

Questa riforma è un progetto "antico", il primo progetto "si trovava nella valigia di Licio Gelli, era il piano di rinascita della P2, un piano massone e sovversivo che assomiglia in maniera imbarazzante a questa riforma perché prevede un'elezione di secondo livello", è l'attacco della senatrice Elena Fattori. "Qui abolite la democrazia, come avete abolito la scuola, come avete abolito il lavoro e il diritto alla sanità. Vi chiedo una favore, non vi occupate della fame del mondo perché se no fate una strage". Li ammazzate tutti e dite "abbiamo risolto", prosegue. E rivolta al presidente Grasso che la riprende: "L'autodisciplina non può essere censura". Perché "non posso nominare Verdini che questa riforma la sta votando, vi vergognate forse? Io sto dicendo come è nata questa riforma". E ancora: lei si sta comportando come un arbitro che dà i calci ai giocatori" e non alla palla.

Quindi, con la metafora di Arlecchino e Pulcinella, attacca ancora: "Voi ai vostri elettori date questo, date pane e fumo". Immediata la replica del capogruppo Pd, Luigi Zanda: la senatrice Fattori ha dato dei "venduti" ai senatori del Pd. Io le chiedo di acquisire la registrazione della seduta e di portarla all'esame del consiglio di presidenza perchè sono espressioni altamente offensive che credo vadano sanzionate, sono queste che fanno degenerare i nostri lavori". Grasso ha quindi anche convocato il Consiglio di presidenza lunedì alle 16,30 per valutare eventuali sanzioni disciplinari per le dichiarazioni della senatrice di M5S.

Approvati tutti gli articoli, martedì il voto finale
Con la giornata di oggi è terminato l'esame del ddl Boschi. Approvati gli articoli dal 38 al 41. Sull'articolo 38 è intervenuto il governo con un emendamento 'tecnico' sulle norme per elezione dei giudici della Consulta, per la quale si prevede stesso quorum a Camera e Senato. L'articolo 39 contiene invece le norme transitorie per l'elezione del futuro Senato, l'articolo 40 sopprime il Cnel e con l'articolo 41 il Senato ha votato il mantenimento dell'articolo del ddl di revisione costituzionale che stabilisce le modalità di entrata in vigore del nuovo testo. 

Su twitter è arrivata la soddisfazione del premier Matteo Renzi

Dicevano “Le riforme si fermeranno, il Governo non ha i numeri”. Visto come è andata?Questa è #lavoltabuona #italiariparte

— Matteo Renzi (@matteorenzi) 9 Ottobre 2015