POLITICA
Via libera in Commissione
Riforme, nuovo quorum per l'elezione del Capo dello Stato
La commissione Affari costituzionali del Senato ha approvato la modifica all'articolo 83 della Costituzione alzando il quorum necessario all'elezione del Presidente della Repubblica
L'emendamento presentato alla riforma costituzionale dal senatore del Pd Miguel Gotor prevede che siano necessari i due terzi per le prime quattro votazioni, i tre quinti per le successive quattro votazioni e dalla nona la maggioranza assoluta.
Vengono poi elminati i 58 delegati regionali che erano anche nel testo base del governo, accogliendo così la richiesta di Fi che temeva uno squilibrio nella platea dei grandi elettori che sarà quindi composta dai 630 deputati e dai cento senatori.
Soddisfatto Gotor che però preannuncia di vole riproporre in Aula l'emendamento per inserire anche i 73 deputati europei: "E' giusto coinvolgere tutti i livelli della rappresentanza, regionale, nazionale ed europea, nell'elezione del Capo dello Stato - ha detto -, anche perchè sempre di più il Presidente ha un ruolo legato alle vicende europee".
Sulla votazione il senatore di Fi Augusto Minzolini si è astenuto, hanno votato a favore maggioranza e Fi, contrari Sel e M5S.