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MONDO

"Non si guadagna mai nulla nel non partecipare alle riunioni"

Riunione Migranti a Parigi: Macron deplora assenza Salvini. La risposta: non prendiamo ordini da lui

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Il presidente francese Emmanuel Macron nel corso di un punto stampa all'Eliseo ha detto di "deplorare" la decisione di alcuni responsabili politici di non partecipare alla riunione sui migranti organizzata oggi a Parigi. "Non si guadagna mai nulla non partecipando", ha detto il capo dello Stato francese in un chiaro riferimento, tra l'altro, - come riporta l'Ansa - all'assenza del ministro dell'Interno Matteo Salvini. Quindi l'appello a "rafforzare" insieme "l'efficacia della nostra solidarietà europea".

"Dobbiamo rispettare le regole umanitarie e del diritto marittimo internazionale. Quando una nave lascia le acque della Libia e si trova in acque internazionali con rifugiati a bordo deve trovare rifugio nel porto più vicino. È una necessità giuridica e pratica. Non si possono far correre rischi a donne e uomini in situazioni di vulnerabilità": ha detto Macron. "L'impegno della Francia è totale per proseguire una politica efficace e che risponda ai nostri principi. Non dobbiamo lasciar montare i populismi da nessuna parte".

Il presidente francese ha lanciato un forte appello alle autorità libiche affinché pongano fine alla detenzione dei migranti in transito per il Paese. "Queste persone che sono in transito o in attesa, devono essere messe in sicurezza secondo i protocolli internazionali", ha aggiunto Macron. 

Sono 14 gli Stati membri dell'Unione europea che al momento hanno dato il loro accordo all'iniziativa franco-tedesca sulla solidarietà europea in materia di ripartizione dei migranti nel Mediterraneo: è quanto affermato da Macron, dicendo a chiare lettere che, in futuro, i fondi europei dovranno essere legati alla solidarietà dei singoli Paesi. "L'Europa - ha avvertito - non può essere à la carte: non ci possono essere Stati che dicono 'Non voglio la vostra Europa' quando si tratta di condividere il peso (dell'accoglienza,ndr.), ma sono dentro quando si tratta di prendere i fondi strutturali. Così non va, non approverò prospettive finanziarie che andranno in questo senso". 

Le Ong? "Oggi abbiamo bisogno di capacità di salvataggio, nessuno di noi auspica che i migranti siano sottoposti ai più grandi rischi, ma deve avvenire in un quadro di cooperazione strutturata, nel rispetto del Codice di buona condotta delle Ong e in legame con i Paesi che si assumono le loro responsabilità, di cui la Francia è in prima linea, e le organizzazioni internazionali": ha detto il presidente insistendo sulla necessità di dialogare con "tutte" le Ong attive nel Mediterraneo.

Salvini, non prendiamo ordini da Macron
"La riunione sui migranti organizzata a Parigi è stata un errore di forma e di sostanza. L'Italia ha rialzato la testa, non prende ordini e non fa la dama di compagnia: se Macron vuole discutere di immigrati venga pure a Roma". Lo dice il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini, commentando le dichiarazioni del presidente francese. "Il vertice di Parigi voluto da francesi e tedeschi - aggiunge -si è rivelato un flop ed è stato ampiamente disertato dai ministri europei". 
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