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POLITICA

La protesta a Roma

Camusso al corteo contro il jobs act: "Non eroi ma persone normali creano il futuro del Paese"

Il corteo dei sindacati Flai Cgil e Uila Uil. In piazza braccianti, operai dell'industria agroalimentare e operai forestali

Susanna Camusso (twitter @cgilnazionale)
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"Il futuro del Paese non deve essere fatto da eroi ma da persone normali". Questa la replica del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, al premier Matteo Renzi che aveva parlato di imprenditori eroi.

Camusso da Roma, dove ha partecipato alla manifestazione di operai agricoli e braccianti ha sottolineato che "quando si indicano gli eroi bisogna indicare persone che hanno fatto cose straordinarie. Il premier dovrebbe ricordarsi che se gli imprenditori hanno attraversato questa crisi è perché c'erano i lavoratori, i loro straordinari sacrifici, la loro disponibilità".

La protesta
La protesta, organizzata dalle sigle Flai Cgil e Uila Uil, raduna a Roma braccianti, operai dell'industria agroalimentare e operai forestali che si sono dati appuntamento in piazza della Repubblica. Al Comizio finale, in piazza Santi Apostoli, oltre a Susanna Camusso, il segretario generale della Uila Stefano Mantegazza.

Le ragioni 
Al centro della protesta le politiche del governo sul lavoro agricolo e contro il lavoro nero e l'illegalità. In particolare, alcune misure contenute nel Jobs Act come la liberalizzazione dei voucher, la cancellazione della cassa integrazione straordinaria e in deroga, il controllo a distanza, il demansionamento e la modifica all'art. 18. 
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