Roma, Marino sotto assedio: "24 ore per presentare una squadra e decidere il programma"

27 luglio 2015Mancano poche ore a quella data ormai certa per il rimpasto della giunta Marino. L'uscita di scena degli assessori Guido Improta e Silvia Scozzese hanno inaugurato un nuovo inizio che vedrà il 28 luglio con ogni probabilità, d'intesa con il commissario del Pd Roma Matteo Orfini, una nuova giunta.

Per cui la nuova giunta prenderebbe vita martedì senza aspettare il 'verdetto' del ministro dell'interno Angelino Alfano sul sempre più ipotetico scioglimento per mafia del Campidoglio.

Il tempo stringe. "Marino - ha dichiarato ad Agorà Estate Valeria Fedeli, vice presidente del Senato ed esponente del Partito Democratico - ha 24 ore per presentare una squadra e decidere il programma dei tempi per risolvere i problemi di Roma".

Solo pochi giorni fa il presidente del Consiglio Matteo Renzi aveva detto rivolgendosi a Marino: "O governa o a casa" e le cose si sono iniziate a muovere. I cambi potrebbero essere limitati agli assessori che si sono dimessi: Nieri (vicesindaco), Improta (Trasporti) e Scozzese (Bilancio); oppure potrebbe esserci uno scenario più deciso che vada oltre i posti rimasti vacanti solo negli ultimi giorni.

La situazione nella Capitale è molto tesa; sul New York Times sono apparse le immagini di una Roma sporca e inefficiente, immagini che hanno scatenato profonde reazioni nei cittadini. Tra i temi di questi giorni: la gestione della rivoluzione in Atac annunciata da Marino con l'azzeramento del Cda e, forse di 10 dirigenti, dopo il caos trasporti che, tra guasti e 'scioperi bianchi' da un mese sta sfiancando i romani.

Sulla scarsa pulizia delle strade è intervenuto l'attore Alessandro Gassmann che ha lanciato una proposta (diventata virale) su Twitter: "Roma sono io. Armiamoci di scopa, raccoglitore e busta per la mondezza e ripuliamo ognuno il proprio angoletto della città". La proposta di Gassmann è piaciuta anche al sindaco Marino: "Insieme - ha detto - dobbiamo amare Roma e rispettarla a partire dai piccoli, grandi, gesti quotidiani".