Rouhani contro Usa: le nuove sanzioni sono un'invasione all'Iran

30 agosto 2014Il presidente iraniano Hassan Rouhani ha bollato come una "invasione" il nuovo pacchetto di sanzioni imposto dagli Stati Uniti contro 25 uomini d'affari, banche e altri soggetti sospettati di favorire il programma nucleare di Teheran, sostenere il terrorismo e aiutare la Repubblica Islamica ad aggirare le sanzioni già esistenti.

"Le sanzioni sono un'invasione della nazione iraniana - ha detto in una dichiarazione dalla tv di stato - Dobbiamo resistere a questa invasione e mettere l'invasore al suo posto". Per la tv di stato di Teheran, gli Usa avrebbero violato l'accordo dei 5+1 per un alleggerimento delle sanzioni in cambio di garanzie sull'uso pacifico del nucleare. 

Le sanzioni Usa
Il Dipartimento di Stato e del tesoro Usa venerdì hanno imposto sanzioni a diverse aziende e individui impegnati in attività quali l'assistenza al programma nucleare iraniano, sostegno al terrorismo, o l'aiuto fornito all'Iran per evadere le sanzioni internazionali.  Allo stesso tempo, mentre annunciano queste misure e continuiano ad applicare le pre-esistenti, gli Stati Uniti sono impegnati a lavorare con i partner del 5+1 verso una soluzione a lungo termine che fornisca garanzia sull'uso per soli scopi pacifici del nucleare iraniano. 

Kerry chiede a Teheran il rilascio di 4 americani
Il segretario di Stato americano ha inoltre chiesto all'Iran di rilasciare tre cittadini americani detenuti e di collaborare per trovarne un quarto accusato di spionaggio e scomparso da sette anni. I tre prigionieri sono l'ex-soldato americano, Amir Hekmati, un pastore, Saeed Abedini, e un giornalista, Jason Rezaian. L'uomo di cui si sono perse le tracce è invece Robert Levinson, un ex agente dell'FBI.