MONDO
L'Hapsburg Group
Russiagate,Manafort pagò ex politici Ue per creare una lobby pro Russia sull'Ucraina
L'ex capo della campagna elettorale di Donald Trump distribuì oltre 2 milioni di euro, sostengono i procuratori Usa. L'obiettivo del gruppo era appoggiare l'ex presidente ucraino Viktor Yanukovych, sostenuto da Mosca. Era gestito da un "ex cancelliere europeo" che i media austriaci indicano in Alfred Gusenbauer
L'ex cancelliere a capo dell'Hapsburg Group
I media austriaci riportano che l'ex cancelliere europeo in questione era Alfred Gusenbauer, leader del Paese dal 2007 al 2008. Oggi Gusenbauer, parlando all'Austria Press Agency (Apa) e alla radio pubblica austriaca, ha negato di avere svolto lavori di lobbying, aggiungendo di non avere mai sentito parlare del Gruppo Hapsburg. "Ho incontrato Manafort due volte penso...ma non avevo niente a che fare con le attività di Paul Manafort in Ucraina né con il Partito delle regioni di Yanukovych e con le sue attività negli Usa", ha dichiarato Gusenbauer, 58 anni, alla radio Oe1. Yanukovych è stato presidente dell'Ucraina dal 2010 fino a quando è stato cacciato nel 2014 con rivolte popolari. A quel punto Manafort smise di lavorare per lui, tornando alla fine negli Stati Uniti, e nel 2016 si unì alla campagna elettorale di Trump per le presidenziali. Sostenuto da Mosca, Yanukovych era allora guardato con sospetto in gran parte dell'Europa per la sua posizione pro Russia e le diffuse accuse di corruzione. Si ritiene che ci fosse lui dietro il ritorno politico spettacolare di Yanukovych dopo che le enormi proteste del 2004 ribattezzate Rivoluzione arancione ribaltarono la sua vittoria macchiata da accuse di brogli. Con l'aiuto di Manafort, il Partito delle regioni di Yanukovych vinse le elezioni parlamentari nel 2006 e nel 2010, battendo la rivale Yulia Tymoshenko alle presidenziali.
Gli alleati di Yanukovych sostengono che l'esperto stratega politico Manafort abbia avuto un'enorme influenza su di lui. Il magazine Atlantic ha riportato che i due avevano sviluppato "un rapporto altamente personale". Yanukovych vive attualmente in Russia ed è ricercato in Ucraina per alto tradimento. Il Gruppo Hapsburg doveva "agire informalmente e senza alcuna relazione visibile" con il governo ucraino, si legge in un memorandum scritto da Manafort a giugno del 2012. Nonostante l'ultima messa in stato d'accusa non incrimini Manafort per alcun reato specificamente legato al Gruppo Hapsburg, quelle attività sono state citate per mostrare che Manafort fece attivamente lavoro di lobbying per l'Ucraina e che avrebbe violato la legge non registrandosi come lobbista negli Stati Uniti. A Kiev, intanto, i procuratori ucraini fanno sapere che intendono collaborare con Washington su Manafort.