ITALIA
Emergenza immigrazione
La Francia blocca la frontiera, tensione a Ventimiglia. Renzi incontrerà Hollande e Cameron
Prosegue a Ventimiglia, con qualche momento di tensione, il blocco dei migranti alla frontiera con la Francia da parte della polizia d'Oltralpe. Parigi ha rispedito in Italia mille migranti
Il premier Matteo Renzi nei prossimi giorni vedrà i colleghi David Cameron e Francois Hollande, ed anche le Regioni in vista del Consiglio europeo del 25-26 giugno che ha all'ordine del giorno il piano di Bruxelles sui ricollocamenti dei richiedenti asilo.
Tensioni a Ventimiglia
Polizia e carabinieri in assetto antisommosssa hanno allontanato una quarantina di profughi dall'area di Ponte San Ludovico, il principale valico di frontiere italo-francese.
Da giovedì i migranti sono accampati a ridosso della galleria, cercando di passare la frontiera presidiata dalla gendarmeria francese; sono stati spostati lungo la strada statale Aurelia, in attesa di essere trasferiti in centri di accoglienza.
Una quarantina di profughi è poi riuscita a scappare e tornare nei pressi della frontiera, rifugiandosi su una scogliera, sorvegliati a vista dalle forze dell'ordine italiane.
Nel centro di Ventimiglia ci sono un altro centinaio di migranti, in prevalenza famiglie con minori, sistemati nei pressi della stazione ferroviaria, dove la Croce Rossa, d'intesa con il Comune e la Prefettura, ha disposto servizi igienici e docce mobili.
Alcuni migranti hanno iniziato lo sciopero della fame in segno di protesta e rifiutano acqua e cibo che la Croce Rossa distribuisce.
La Francia ha rispedito mille migranti
Negli ultimi sette giorni, un numero record di 1.439 migranti sono stati fermati dalle forze dell'ordine francesi nella zona di frontiera con l'Italia. Fra questi mille sono stati rispediti in Italia. Il sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano parla di 'situazione anormale': "Ho sentito che un gruppo di giovani migranti con un regolare biglietto ferroviario da Nizza a Parigi è stato fermato e riaccompagnato in Italia. Questa cosa non è normale, respingere gli immigrati così non va bene".
Renzi incontrerà Hollande e Cameron
Matteo Renzi - fanno sapere fonti di Palazzo Chigi- vedrà mercoledì David Cameron e domenica 21 giugno Francois Hollande, prima dunque, del Consiglio europeo di Bruxelles. Gli incontri, che avverranno a Milano in ambito Expo, avranno tra i temi anche la questione immigrazione e il punto sulla situazione europea. E le Regioni saranno convocate a Palazzo Chigi, alla presenza del premier proprio per discutere della questioni immigrati.
Emergenza anche a Milano
Dopo il caos degli ultimi giorni decisi oggi gli interventi per accogliere i profughi accalcati nelle stazioni di Roma e Milano. Alla stazione Centrale di Milano sono stati chiusi i due grandi mezzanini centrali che li ospitavano ed i profughi si sono quindi ammassati all'esterno. Il prefetto Francesco Paolo Tronca ha annunciato una "soluzione ponte": fino a mercoledì ci saranno a disposizione due locali all'interno della stazione con la funzione di "smistamento".
Da mercoledì sarà tutto trasferito a un locale attiguo, in attesa della messa a posto "entro qualche settimana" dell'ex dopolavoro ferroviario.
Tendopoli a Roma
Soluzione d'emergenza anche a Roma, dove accanto alla stazione Tiburtina verrà allestita una tendopoli da 150 posti, con letti, cucine da campo e bagni chimici per accogliere i migranti accampati.
Il vertice Ue del 25 giugno
Sul fronte politico l''attenzione ora è tutta puntata sul 25 giugno e le speranze sono riposte su Matteo Renzi e, soprattutto, su Angela Merkel. Nel pantano diplomatico nel quale sta annaspando il piano approvato dalla Commissione Ue per ridistribuire tra i ventotto i 40mila migranti sbarcati in Italia e Grecia, il summit di fine mese assume un ruolo cruciale.
Di fronte alle resistenze di numerosi Paesi rispetto all'obbligatorietà del meccanismo, la presidenza lettone del Consiglio europeo (che fino ad oggi non ha fatto il lavoro tecnico per far avanzare il dossier) mette sul tavolo della riunione dei ministri degli Interni di martedì, un invito a presentare proposte alternative sul meccanismo, "prendendo in considerazione le preoccupazioni emerse".