Parigi, la tendopoli dei migranti davanti alla stazione
Una tendopoli improvvisata davanti alla stazione ferroviaria di Austerlitz nel sud-est di Parigi. Qui si fermano i migranti in arrivo dal Mediterraneo e diretti a nord. Molti però restano bloccati a Calais e tornano indietro fino alla capitale dove si accampano vicino alla metropolitana, alle stazioni, ai centri commerciali fino alla prossima evacuazione. È stato così per il campo più grande, una distesa di tende a La Chapelle sotto la metropolitana sopraelevata, divenuta soggiorno provvisorio per 350 migranti. Non lontano, nei pressi della Halle Pajol, la settimana scorsa, la polizia in tenuta anti-sommossa ha incontrato l'opposizione dei militanti delle Ong e dei residenti del quartiere, scesi in strada, per formare una catena umana ed impedire che i migranti venissero caricati sui pullman. "Non possono più dormire per strada": ha detto il sindaco Anne Hidalgo, che ha chiesto l'apertura, in coordinamento con lo Stato, di una grande struttura per l'"alloggio temporaneo" degli immigrati in transito.
In attesa delle decisioni dell'Unione Europea, attese per la fine del mese, la Francia ha offerto solidarietà sul tema dei ricollocamenti intra Ue a patto che ci sia "responsabilità" da parte di Italia e Grecia su fotosegnalamenti e raccolta delle impronte digitali.