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MONDO

Schiavitù e clima

I sindaci del mondo in Vaticano, Bergoglio: "Dalle periferie potete fare cambiamento"

A dicembre il vertice Onu nella capitale francese, "ultima spiaggia per il clima" secondo il sindaco di Parigi. Oggi Bergoglio ha incontrato sindaci da tutto il mondo. Al centro del dibattito l’impegno contro la tratta degli esseri umani, la prostituzione, il lavoro nero. Tra gli altri sono intervenuti Marino, De Blasio, Madera, Hidalgo e Nicolini

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Papa Francesco ha incontrato un centinaio sindaci di tutto il mondo riuniti in Vaticano per discutere del traffico degli esseri umani e di tutela dell’ambiente, ringraziandoli per il loro impegno concreto nelle "periferie" rappresentate dalle piccole e grandi città del globo, ed auspicando un accordo positivo a Parigi, dove a dicembre le Nazioni Unite terranno un vertice chiave sui cambiamenti climatici.

"Papa Francesco crede nel ruolo e nell'opera di noi sindaci e ci sprona allo stesso tempo a credere nelle nostre potenzialità, richiamandoci ad assumere un impegno concreto e precise responsabilità", ha commentato il presidente dell'Anci, Piero Fassino, in occasione dell'incontro.

"La cultura della cura dell’ambiente non è un atteggiamento soltanto verde, è molto di più: curare l’ambiente significa avere un atteggiamento di ecologia umana", ha detto il Papa, che riferendosi poi alla propria recente enciclica 'Laudato si’' ha sottolineato che essa "non è un’enciclica verde, ma è un’enciclica sociale perché all’interno della vita sociale dell’uomo non si può assolutamente escludere la cura dell’ambiente".

"Una delle cose che più notiamo quando non c’è cura per l'ambiente e creato", ha detto ancora Bergoglio, parlando in spagnolo, "è che le città crescono smisuratamente, con cordoni di povertà e miseria sempre più grandi. Abbiamo migrazioni perché le persone vengono nelle grandi città dalle periferie, si hanno gli slums, con tutti i nomi che si usano per definirli, perché il mondo non dà loro abbastanza opportunità. Con grande rispetto – ha proseguito il Pontefice – penso che questa ideologia della tecnocrazia vada denunciata, porta a deprivare le persone, crea disoccupazione, per cui le persone cercano nuovi orizzonti e migrano. In alcuni paesi, soprattutto in Europa, i giovani sotto i 25 anni raggiungono il 40 per cento di disoccupazione, a volte il 50 per cento. Con che futuro possono guardare al futuro?".

In questo quadro, nasce e trova terreno fertile il problema del traffico degli esseri umani come "il lavoro schiavo, la prostituzione", e il traffico degli organi - denunciato fortemente dal sindaco Marino - e il Papa ha ringraziato i sindaci per aver riflettuto su questi problemi, parlando anche del vertice dell’Onu previsto a Parigi: "Ho grandi speranze sul vertice di Parigi di dicembre. Spero che le Nazioni Unite trovino un accordo fondamentale perché hanno davvero bisogno di prendere una posizione forte su questi problemi, in particolare sul traffico e lo sfruttamento dovuto ai cambiamenti climatici", ha detto il Papa.

A conclusione del suo discorso Bergoglio, accolto al banco della presidente dalla modella argentina Valeria Mazza, che ha moderato l’incontro per tutto il giorno, non ha salutato uno per uno i sindaci, ma ha fatto una foto di gruppo.

Molti gli interventi nel corso della giornata, a partire dalla testimonianza di due ragazze messicane, Karla Jacinto e Ana Laura Perez Jaimes, l’una sopravvissuta al giro di prostituzione e l’altra al lavoro nero. Tra i primi cittadini intervenuti oggi, il sindaco di New York Bill de Blasio, giunto in lieve ritardo perché atterrato a Milano anziché a Roma a causa di un problema meteorologico, ha criticato le città e le imprese che non si impegnano nella riduzione delle emissioni di carbonio, promettendo che la Grande mela le ridurrà del 40 per cento entro il 2030.

Tra gli interventi, anche quello di Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa, che ha ricordato il viaggio del Papa nell’isola, sottolineando che da allora l’Europa ha aperto gli occhi sul problema ma non affronta ancora adeguatamente i flussi di migranti, con accordi come quello "risibile" di ieri sulla ripartizione di quote nei diversi paesi.

A fine giornata, tutti i sindaci hanno firmato un documento che li impegna ad un "coraggioso" impegno a favore della tutela ambientale e dei più poveri. "Con emozione ho firmato la Carta di impegni contro la tratta di esseri umani e per sostenere politiche per contrastare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici. Si tratta di un documento che mette insieme l'ecologia per l'ambiente e l'ecologia umana. Un documento - ha commentato Fassino - che fornisce il segno della guida e dell'autorità spirituale di Papa Francesco, il quale ci ricorda che non c'è rispetto per se stessi e per l'ambiente se non c'è rispetto per gli altri".
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