POLITICA
Martina: dialogo con M5s? Attendiamo indicazioni Colle
Scontro Berlusconi-Salvini. Il Cavaliere: Matteo resta il nostro leader mai parlato accordi con Pd
Maria Stella Gelmini torna a parlare di "responsabilità che deve prevalere", sperando nell'unità del centrodestra. Il Capo delo Stato intanto si è preso due giorni di riflessione: poi si torna al lavoro per cercare di individuare la maggioranza parlamentare per dare un governo al Paese
La giornata di ieri per il centrodestra è stata particolarmente difficile. Dopo la salita al Colle del Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati che ha rimesso il mandato al Capo dello Stato - a seguito della due giorni di consultazioni con le diverse forze poiltiche - per individuare la maggioranza parlamentare atta a far partire il nuovo esecutivo, si è consumato lo strappo tra Forza Italia e Lega. Matteo Salvini - continua a ripetere - che eventuali accordi con il M5s si potranno raggiungere solo se il dialogo avviene con l'intero centrodestra. Mentre i 5Stelle, capitanati da Luigi Di Maio, escludono questa ipotesi, ribadendo che non si può andare oltre certi limiti. In pratica il veto su Silvio Berlusconi non cade. E proprio il Cavaliere - a questo punto - ha lanciato la sua 'proposta' per far partire il nuovo esecutivo: tendere una mano al 'nemico storico', il Pd. I numeri per governare - ha detto dal Molise - li troviamo nei gruppi misti e tra gli esponenti Dem. Parole che hanno scatenato una dura reazione da parte del leader del Carroccio che da sempre ha escluso qualsiasi convergenza con il 'partito di Matteo Renzi': non ci stiamo. Se vuole fare un governo con loro, lo farà senza la Lega.
Berlusconi pensa a un governo coi voti del PD?
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 20 aprile 2018
Io dico NO, sarebbe un tradimento del voto degli italiani.
Bisogna costruire, non distruggere, altrimenti arriverà l’ennesimo governo imposto dall’Europa.
Nessun inciucio con la sinistra!
Siete d’accordo?
Per stemperare il clima incandescente, Berlusconi ieri sera si è affidato a un tweet: "lasciamo l'odio agli altri, noi andiamo avanti con il sorriso insieme a persone #perbene. Forza #DonatoToma, Forza #Molise! #forzaitalia".
In queste ultime ore di campagna elettorale lasciamo l'odio agli altri, noi andiamo avanti con il sorriso insieme a persone #perbene. Forza #DonatoToma, Forza #Molise! #forzaitalia pic.twitter.com/hcmQgeWuT5
— Silvio Berlusconi (@berlusconi) 20 aprile 2018
Il Cavaliere ha ribadito inoltre - in queste ultime ore - che il M5s rappresenta un pericolo reale per l'Italia:"è un movimento pauperista e pericoloso, perchè potrebbe toglierci la liberta'". Ed ha aggiunto: "Contro di noi abbiamo un cubista. Uno così, che non ha mai fatto nulla". Berlusconi ieri ha utilizzato parole molto forti contro i grillini. A sua difesa oggi è scesa in campo Mariastella Gelmini che sottolineato: "la sua è stata una reazione umana. Non ha mai chiesto nulla per se stesso, ha messo a disposizione i parlamentari e i suoi voti per costruire un governo e questa disponibilità non viene accettata da tutti". E aggiunge: "confido nell'unità del centrodestra", segno di rispetto nei confronti degli elettori. Responsabilità deve prevalere".
Il Pd in questo scenario continua a ribadire la sua linea: faremo opposizione con coscienza, come hanno deciso gli elettori lo scorso 4 marzo. Nessun cedimento al corteggiamento da parte dei 5Stelle. Nessuna replica alle parole di Berlusconi che cerca i 'numeri' per governare tra alcuni dei loro esponenti. Il segretario reggente Maurizio Martina non si sbilancia e da Milano dice: "attendiamo indicazioni dal Colle. Noi vogliamo essere assolutamente rispettosi di questo passaggio che il Presidente sta facendo". Intanto il Portavoce dell'ex premier Matteo Renzi, smentisce eventuali contatti con Davide Casaleggio: "nessuna interlocuzione, i due non si conoscono". Il Capo dello Stato si è preso due giorni di riflessione. Poi si torna al lavoro per cercare di individuare la maggioranza parlamentare per dare un governo al Paese.