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Coronavirus

Il rapporto dell’Istituto di Sanità

ISS: da agosto a dicembre a scuola il 2% dei focolai

L’analisi sull’andamento epidemiologico nazionale e regionale, ha messo a confronto i casi di COVID-19 in età scolare, cioè dai 3 ai 18 anni, nel periodo che dal  24 agosto e il 27 dicembre 2020.  Tasso ospedalizzazione in età scolare 0,7% contro 8,3% adulti

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Nel periodo 31 agosto-27 dicembre 2020 sono stati rilevati 3.173 focolai in ambito scolastico, pari al 2% del totale dei focolai segnalati a livello nazionale.

Emerge da un rapporto dell'Istituto superiore di sanità che analizza l'andamento epidemiologico nazionale e regionale dei casi di covid-19 in età scolare (3-18 anni). La maggior parte dei casi in età scolare (40%) si è verificata negli adolescenti di età compresa tra 14 e 18 anni, seguiti dai bambini delle scuole primarie di 6-10 anni (27%), dai ragazzi delle scuole medie di 11-13 anni (23%) e dai bambini delle scuole per l'infanzia di 3-5 anni (10%). 

Tasso ospedalizzazione in età scolare 0,7% contro 8,3% adulti
Il tasso di ospedalizzazione nella popolazione in età scolare è stato dello 0,7% rispetto al'8,3% nel resto della popolazione. Nella fascia di età da 0 a 3 anni il tasso è più elevato toccando quota del 6,2%. Percentuali, dati sono stati messi a confronto nel rapporto dell'Istituto superiore di Sanità. Il periodo messo a confronto sia sul piano nazionale e regionale, dei casi di COVID-19, riguarda  la fascia d’età dal 3 ai 18 anni, nel periodo che va dal 24 agosto e il 27 dicembre 2020.

Le regioni
I picchi più alti in Valle d'Aosta (circa 200/100.000) nella classe di età14-18 anni e in Lombardia, Liguria, PA Bolzano (intorno a100/100.000) nelle fasce di età 14-18 e 11-13.
 
Settembre/Ottobre
Nel mese di settembre, si legge nel documento, l'età media dei casi in età scolare è stata di circa 12 anni, per poi aumentare leggermente nel mese di ottobre e tornare al valore precedente a novembre e dicembre. La distribuzione dei casi tra femmine e maschi è risultata totalmente bilanciata a livello nazionale, ma con lievi differenze a livello regionale, talvolta con percentuali un po' più alte peri maschi nel mese di settembre, prima della riapertura delle scuole.

La riapertura delle scuole 
Da metà settembre quando si sono riaperte le scuole dal 14 al 24 si è osservato un aumento progressivo dei casi giornalieri diagnosticati in bambini e adolescenti dai 3 ai 18 anni di età, che ha raggiunto la fase di picco dal 3 al 6 novembre con oltre  4000 casi. Successivamente la curva ha iniziato progressivamente a scendere, con un andamento simile a quello della popolazione generale considerando l'andamento della curva epidemiologica per classi di età, il picco dal 27 al 30 ottobre è stato raggiunto prima per gli adolescenti di 14 e 18 anni con 2mila casi, seguito dalla fascia di età  11 e 13 anni con mille casi. Dal 3 al 6 novembre i casi si sono riscontrati nelle  scuole primarie da  6 a 10 anni con 1.100 casi. 400 invece i casi segnalati dal 9 all’11 novembre.
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