MONDO
Usa 2016
"Sei licenziato!". Trump caccia Lewandowski, capo della sua campagna
"Non so perché", risponde a chi gli chiede i motivi del suo licenziamento
Trump 'aggiusta' così il passo, rimescola lo staff, sembra ascoltare adesso più di prima chi gli consiglia di essere più conciliante, di ammorbidire se non i toni (prova anche quello ma ad intermittenza) quantomeno il suo approccio verso il resto del partito repubblicano, chi gli suggerisce che è tempo di stemperare le tensioni prima della convention del Grand Old Party a Cleveland tra un mese esatto. Perché adesso l'obiettivo è battere Hillary Clinton, che negli ultimi sondaggi è in vantaggio e prende quota, sembrerebbe anche dopo la strage di Orlando.
"Non so perché", risponde Lewandowski a chi gli chiede i motivi del suo licenziamento, mentre torna a giurare fedeltà al leader che vuole vedere presidente degli Stati Uniti. Però dalle indiscrezioni emerge che il 42enne non era granché amato dai colleghi, c'erano state frizioni. E poi - si dice in queste ore - "è una testa calda". E pare che questa volta a fare da grillo parlante presso l'aspirante presidente sia stata la figlia Ivanka insieme con il marito Jared Kushner che va assumendo sempre maggiore peso nell'entourage del suocero-candidato. Una questione di alchimia, insomma.