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MONDO

Oggi il giorno delle elezioni

Elezioni Regno Unito, Cameron-Miliband: ultima sfida a colpi di tweet

I due aspiranti premier, uno conservatore e l'altro laburista, proseguono la loro campagna elettorale sul campo e sui social network

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Roma Tweet, foto e video. Non solo i comizi finali in ogni angolo del Paese per tentare di convincere gli elettori. In questi attimi febbrili di campagna elettorale, a poche ore dall'apertura delle urne in Gran Bretagna, i leader dei due storici partiti britannici (Tory e Labour), David Cameron e Ed Miliband, si sfidano anche sui social network. 

Da una parte Cameron ricorda che il nuovo Governo ascolterà a supporterà i contadini del Galles e che il voto di oggi farà la differenza. 




In un breve videomessaggio della durata di 49 secondi in tutto, Cameron ha spiegato ancora una volta ai cittadini perché dovrebbero riconfermare la sua presenza a Downing Street: "Se votate per i Conservatori, siete certi che venerdì sarò il vostro Primo Ministro portando avanti un programma che prevede di creare lavoro, formare apprendisti, costruire case, costruire un futuro migliore per il nostro Paese". Poi Cameron precisa che, qualora i cittadini non votino per lui, "c'è il rischio che avrete a che fare con Ed Miliband sostenuto dall'Snp che distruggerà tutto il lavoro fatto in questi cinque anni. Non sto dicendo che risolveremo tutti i problemi che abbiamo", ha concluso, "ma credo che nei prossimi cinque anni potremo costruire delle solide fondamenta". Infine, il premier uscente, che ha parlato agli elettori da una fabbrica di Bristol con indosso una pettorina gialla, ha invitato a riflettere in queste ultime ore e ad andare a votare giovedì. 




Miliband, dal canto suo, presenta una lista di obiettivi per migliorare il sistema sanitario, che il Governo laburista si impegnerà a raggiungere a partire dall'otto maggio. E promette che lotterà per i lavoratori se diventerà Primo Ministro. 




Anche Miliband per conquistare gli ultimi voti si affida ad un breve videomessaggio in cui si rivolge al popolo britannico e a tutti coloro che ancora stanno pensando a chi dare il proprio voto nelle prossime elezioni: "Non vi sto chiedendo soltanto di votare per il Labour Party, vi sto chiedendo di votare per voi stessi e per le vostre famiglie - ha affermato - Vi sto chiedendo di votare per tornare a ricompensare il duro lavoro, per costruire un futuro per i giovani. Vi sto chiedendo di votare per salvare il nostro sistema sanitario nazionale e soprattutto vi chiedo di votare per un Paese che torni a mettere al primo posto tutte le famiglie di lavoratori". 
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