SPORT
Coinvolti finora 31 atleti provenienti da 12 nazioni
Si allarga lo scandalo del doping olimpico
Il Comitato Olimpico Internazionale indaga sull'uso di sostanze dopanti nelle olimpiadi estive di Pechino e Londra e in quelle invernali di Sochi.
Il C.I.O. ha effettuato nuove verifiche su 458 esami antidoping realizzati nel 2008, nel corso delle olimpiadi di Pechino, scoprendo risultati sospetti che riguardano 31 atleti provenienti da 12 nazioni.
Nei prossimi giorni verranno effettuati nuovi test su altri 250 esami antidoping realizzati nel corso delle Olimpiadi di Londra.
L’annuncio segue una serie di rivelazioni sull’uso di sostanze dopanti da parte di atleti che hanno partecipato agli ultimi 2 giochi olimpici estivi.
In una recente intervista pubblicata dal New York Times, l’ex direttore dei laboratori di analisi antidoping russi, Grigory Rodchenkov, aveva ammesso l’uso di sostanze dopanti da parte di alcuni atleti russi, nelle olimpiadi estive di Pechino e Londra e in quelle invernali di Sochi.
Dopo la pubblicazione di queste rivelazioni il Comitato Olimpico Internazionale aveva deciso di effettuare i nuovi test per verificare se quanto riportato dal Dr. Rodchenkov corrispondesse al vero.