MONDO
Oggi pomeriggio il voto sulla "relatio finalis"
Sinodo dei Vescovi, comunione ai divorziati: "Valutare caso per caso"
Lo afferma il cardinale Christopher Schoenborn. "Il tema dei divorziati risposati - ha spiegato - è affrontato riconoscendo la diversità dei singoli casi. Se ne parla con grande attenzione, e la parola chiave è discernimento. Vi invito a pensare che non c'è il bianco e il nero, e quindi non basta un semplice sì o no"
"Il tema dei divorziati risposati - ha spiegato - è affrontato riconoscendo la diversità dei singoli casi. Se ne parla con grande attenzione, e la parola chiave è discernimento. Vi invito a pensare che non c'è il bianco e il nero, e quindi non basta un semplice sì o no. C'è invece un obbligo, per amore della verità, di esecitare un discernimento tre le situazioni diverese".
"Papa Francesco - ha sottolineato Schoenborn - da buon gesuita formato dagli esercizi di Sant'ignazio ha imparato da giovane tale discernimento".
"Messaggio del Sinodo è che la famiglia non è un modello passato"
"Un grande sì alla famiglia, l'esito del sinodo è questo sì, che la famiglia non è superata, non è un modello passato, direi è la realtà più fondamentale della società umana". La famiglia, ha osservato l'arcivescovo di Vienna, è "la più importante delle 'reti', è una rete formidabile, anche quella ferita, come posso testimoniare per la mia esperienza familiare, non è un modello del passato, non è superata".
Il cardinale Schoenborn, rispondendo successivamente alla domanda se nella Relatio ci sia la definizione di famiglia, ha detto: "certo, c'è una definizione: la famiglia è fatta di un uomo e una donna e la loro vita insieme fedele e aperta alla vita, e Papa Francesco con il suo buonumore - ha rimarcato il cardinale - ci ha ricordato che quando due persone si sposano appaiono anche due suocere cioè ci sono due famiglie coinvolte, ma la definizione della famiglia è chiara, come si legge nel primo capitolo della Bibbia, la Genesi, 'maschio e femmina li creò, e disse loro 'siate fecondi e moltiplicatevi', e questa definizione - ha precisato Schoenborn - non esclude situazioni di ricomposizione di famiglie, patchwork, ma c'è sempre il nucleo uomo-donna e l'apertura alla vita".
Il testo al voto dell'Assemblea
Intanto la Ratio Finalis, dopo essere stato approvata dalla Commissione incaricata di stilarla, è al voto dell'Assemblea riunita dalle 16 di oggi.