MONDO
12 milioni di sfollati
Siria, 4 anni di guerra: 200mila morti, 3,8 milioni rifugiati
Secondo le Ong attive sul terreno si tratta di una delle peggiori crisi dalla Seconda guerra mondiale. La guerra ha distrutto ospedali, scuole e i rifornimenti idrici ed elettrici, il paese è per l'83% al buio
La crisi umanitaria
La metà degli sfollati sono bambini. Hanno trovato riparo in diversi Paesi: la Turchia accoglie oltre 1,7 milioni di rifugiati, il Libano 1,2 milioni, la Giordania 622mila, il Kurdistan iracheno 250mila, l'Egitto 136mila.
Nei campi profughi come quello di Zaatari, in Giordania, l'afflusso di rifugiati dalla Siria è aumentato a tal punto, negli ultimi anni, da richiedere la costruzione di scuole, ospedali e ogni genere di infrastrutture.
Un paese al buio
La guerra ha lasciato la Siria al buio. L'83% di tutte le luci del Paese si sono spente da quanto è iniziato il conflitto secondo un rapporto che si basa su immagini satellitari. Aleppo, in gran parte distrutta dai bombardamenti, è sprofondata in una oscurità quasi totale,con il 97% dell'illuminazione fuori uso nella provincia. Situazione analoga nella provincia di Raqqa, sotto il controllo dell'Isis, dove il 96% delle luci non sono in funzione.Il calo è dovuto ai danni subiti dalla rete elettrica. Negli scontri sono stati distrutti ospedali da campo, scuole, servizi idrici e di rifornimento elettrico.
Aiuti umanitari
Più di 12,2 milioni di siriani hanno bisogno di aiuti umanitari di emergenza per sopravvivere. Per il 2015 il bilancio degli aiuti umanitari è 8 miliardi di dollari e fino a oggi è stata trovata la copertura solo per il 2%.