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MONDO

Russia lavora per trovare esilio sicuro ad Assad

Siria. Nato discute piano per un exit strategy per Assad: via fra sei mesi

La Nato discute un piano per favorire l'addio alla Siria di Assad e realizzare un graduale passaggio di poteri nel Paese.

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La Nato starebbe discutendo un' exit strategy per il presidente siriano Bashar Al Assad che prevede una sua uscita di scena fra circa 6 mesi per favorire la risoluzione della crisi siriana. L'indiscrezione è riportata da media turchi che citano fonti riservate del governo di Ankara che avrebbe dato il via libera a questa soluzione. 

Secondo il piano in discussione, durante un periodo di transizione di 6 mesi il ruolo di Assad diventerebbe di fatto simbolico, favorendo un graduale passaggio di potere. "I lavori su un piano per la partenza di Assad sono in corso", spiegano le fonti turche, secondo cui il piano verrà sottoposto dagli Usa alla Russia. Ancora "non c'è un accordo" su quando comincerebbe il periodo di sei mesi "ma pensiamo che non sarà tra molto", aggiungono da Ankara.
   
Secondo il quotidiano filo-governativo Yeni Safak, del possibile ruolo di Assad in un periodo di transizione avrebbero discusso il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan nel corso della visita di quest'ultimo a Mosca del mese scorso. Non è chiaro invece quale sarebbe il destino di Assad dopo un eventuale abbandono del potere. Le stesse fonti turche sostengono che la Russia stia cercando un esilio sicuro per lui e la sua famiglia, ma non sarebbe disposta a ospitarli nel suo territorio per evitare conflitti diplomatici con i paesi occidentali.


    
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