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POLITICA

Opposizione all'attacco

Stati Generali senza opposizioni, Conte chiede confronto ma è gelo totale

Salvini: "Preferisco stare tra gente, non in villa con Vip del premier..", Meloni: "No a messinscena con vecchia Troika"

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di Tiziana Di Giovannandrea Gli Stati Generali sull'economia voluti dal premier Giuseppe Conte hanno preso il via ma senza, per come ampiamente preannunciato, la presenza delle opposizioni invitate a partecipare.

Opposizioni che considerano gli incontri di Villa Doria Pamphilj "un orpello inutile voluto dal presidente del Consiglio. Il confronto vero deve avvenire in Parlamento", così il leader della Lega Matteo Salvini, impegnato in un tour in Calabria continua a criticare duramente l'iniziativa voluta dal premier. Da Tropea il Carroccio rilancia la flat tax, affiancandola all'idea di abbassare l'Iva sul turismo.

Sulla stessa linea anche la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni: "Mentre il Governo è riunito a Villa Doria Pamphilj per 'raccogliere proposte e idee', molti italiani aspettano ancora la Cassa integrazione di marzo", attacca su Facebook, ricordando  le testimonianze drammatiche di chi si è ritrovato all'improvviso senza una fonte di reddito. 

Il premier Conte da Villa Pamphilj rilancia dicendo: "C'è stato un rifiuto ma siamo aperti, offriremo un'ulteriore possibilità, semmai al termine". Per Conte le opposizioni dovrebbero aiutare l'esecutivo a convincere i Paesi di Visegrad di scostarsi dalle posizioni sovraniste, rivedendo la loro ostilità nei confronti del Recovery Fund.

Matteo Salvini, non è d'accordo: "Sono  soldi che forse arriveranno fra più di un anno", meglio che "il Governo emetta Buoni del Tesoro per risparmiatori e investitori italiani, subito, garantiti dalla Bce: basta aspettare i comodi di Bruxelles e di Berlino!" aggiungendo "Io preferisco essere a Reggio Calabria e non in villa a Roma dove c'è una brutta aria fra Pd, M5s, Renzi e compagnia". "Ho visto - prosegue Salvini - che ci saranno in teleconferenza da Bruxelles professori, scienziati, poi nei prossimi giorni ci saranno chef, registi, architetti milionari. Con tutto il rispetto io mi confronto col Governo nelle sedi istituzionali, quindi alla Camera, al Senato e a Palazzo Chigi, e ieri ho preferito incontrare pescatori e lavoratori siciliani, oggi preferisco incontrare lavoratori, artigiani, portuali, medici, calabresi, perché la vita reale è questa non quella dei milionari dell'altra parte del mondo".

Gelo anche da parte della leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni: "Gli Stati Generali si aprono con i rappresentanti di Commissione Europea, Bce e Fondo monetario, cioè la cara vecchia Troika. Sono sempre più fiera di non aver accettato di partecipare a questa assurda messinscena". Se Giuseppe Conte vuole un confronto con le opposizioni deve andare in Parlamento, perché "le passerelle in favore di telecamera non ci interessano". Lo ha scritto Giorgia Meloni su Facebook, prima che il premier rilanciasse l'invito al dialogo. 

Forza Italia, per bocca del presidente dei deputati, Mariastella Gelmini, è molto critica: ''Al Paese servono fatti concreti, non inutili sfilate" e dai microfoni del  del Giornale Radio Rai dice: "Il tentativo di Conte di tirare in mezzo l'opposizione sulle resistenze del blocco di Visegrad è molto strumentale. Forza Italia fa parte del Partito Popolare Europeo e non ha bisogno delle sollecitazioni del premier per fare l'interesse dell'Italia''. Rincara la dose la senatrice di Forza Italia Licia Ronzulli: ''Conte e il governo, incapaci di guidare il Paese e di dare risposte concrete, sprecano tempo e denaro con inutili passerelle".

Un pochino più accomodante anche se assente dagli Stati Generali il vicepresidente azzurro, Antonio Tajani, che ricorda anche lui come il Recovery Fund è un progetto voluto e sostenuto anche dal Partito Popolare Europeo, di cui Forza Italia fa parte. Ma allora, visto che "collaborare significa lavorare insieme", dice Tajani, vanno accolte le proposte di FI per riformare fisco, burocrazia, giustizia civile e penale, sanità e appalti.  
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