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Coronavirus

Concluso il primo giorno di lavori a villa Pamphili

Stati Generali, Conte: "Si riparte dalla bellezza". Gualtieri: "Rinascita italiana"

"L'opposizione ci aiuti con i governi di destra della Ue", lo dice il premier Conte al termine della prima giornata degli Stati Generali dell'Economia. Una giornata nella quale sono stati i vertici europei protagonisti, con Lagarde che invita l'Italia a creare un ambiente favorevole alle imprese. Si riprende lunedì, per parlare di riforma del lavoro

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Incontro con la stampa alla fine della prima giornata di "Progettiamo il rilancio" per il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, per il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, e per la ministra per l'Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione, Paola Pisano. Un incontro che è giunto appena terminata la prima giornata di lavoro a Villa Pamphili nell'ambito del progetto di rilancio dell'Italia. Una giornata che ha visto la partecipazione delle massime cariche europee, in presenza o in video conferenza, e anche del Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco. 

Giuseppe Conte
E' iniziato "un confronto che promette molto bene". Lo dice il premier Giuseppe Conte nel corso del punto stampa a Villa Pamphili al termine della prima giornata di lavoro degli Stati generali. "Non vogliamo sprecare neanche un euro per il rilancio del paese, non ci accontenteremo di ripristinare una normalità non vogliamo ripristinare lo stato precedente ma migliorare il paese".

Confido nell'opposizione
"Confido che ci sarà la possibilità di avere un confronto con l'opposizione, noi siamo sempre aperti e offriremo un ulteriore spazio di confronto al termine di questa consultazione e potrà essere ancor più proficuo perché avremo tutti i suggerimenti delle forze sociali e produttive". "Faccio un appello alle forze di opposizione, dobbiamo ancora portare a casa il risultato in Europa sul Recovery fund, ci sono partiti molto a destra che contestano queste soluzioni, alcune forze legate ai governi di Visegrad" quindi "chiedo di darci una mano nell'interesse nazionale, vi prego dateci una mano con quelle forze politiche a cui siete legati e io lo riconoscerò pubblicamente".



Il grosso delle risorse, l'anno prossimo
"La prospettiva delle risorse del Recovery fund non è immediata, ma c'è la possibilità di avere un anticipo di alcune somme in autunno, ma il grosso arriverà l'anno prossimo". Per Conte "il recovery fund va definito ancora: non credo che il consiglio del 19 sarà risolutivo". "Il Recovery Fund - dice il premier - va ancora definito e affronteremo il tema già dal prossimo incontro del 19 giugno. La prospettiva di queste risorse finanziarie non è immediata, anche se c'è la possibilità di avere una sorta di ponte che ci consenta di averne una parte già in autunno, ma il grosso, comunque, arriverà l'anno prossimo". "Noi - ha concluso il premier - siamo sulla frontiera anche per il piano di rilancio. Alcuni progetti partiranno subito, ma occorre avere un quadro strategico. La settimana prossima è già previsto un confronto operativo su alcuni progetti specifici".

Lotta all'evasione
"Lotteremo contro l'evasione. Nella legge di bilancio c'è gia' il cashless. C'è un ritardo causato solamente dal covid". "Il contrasto all'evasione fiscale è un'assoluta priorità. Noi dobbiamo recuperare quei miliardi che vengono sottratti a tutta la comunità. La voluntary disclosure è un progetto particolare che andremo a discutere insieme anche ad altri elementi. E' chiaro che questo tipo di disclosure pone dei problemi sui possibili reati che ci sono dietro". "Riformeremo l'attuale fisco non equo e utilizzeremo per questo anche i fondi Ue". 

Dl sicurezza
"Di fibrillazioni sul decreto sicurezza ne ho letto sui giornali, io ero al Cdm, ci siamo rammentati di questo tema ora che siamo usciti dalla fase più acuta dell'emergenza. Stavamo già lavorando e lavoreremo su questo, è nei punti programmatici del governo, nessuna fibrillazione". Per Conte "sulla modifica dei decreti sicurezza non c'è alcuna fibrillazione nella maggioranza. Al consiglio dei ministri ci siamo rammentati reciprocamente che è nel programma di governo e siccome siamo usciti dalla fase più acuta dell'emergenza adesso ci stiamo lavorando. Ma è nei punti programmatici di governo, nessuna fibrillazione".

Accordo sul vaccino
"Dobbiamo essere cauti, ma il progetto di vaccino di Oxford è il più promettente. Ci saranno ricadute anche per un'azienda italiana". "All'Italia, che è stata la prima in Europa a conoscere da vicino questo virus, oggi è stato riconosciuto di essere tra i primi Paesi a dare una risposta adeguata. E anche con questa notizia oggi dimostriamo che vogliamo essere in prima linea nell'approvvigionamento di un vaccino, nella ricerca e nelle terapie che allo stato risultano essere più promettenti".

Il riconoscimento di Michel per l'Italia
"A livello internazionale riconoscono che l'Italia ha affrontato bene la crisi covid. Michel ha detto che l'Italia ha salvato vite anche in Europa".

Vogliamo investire sulla bellezza
"Abbiamo scelto Villa Pamphilj perché è un simbolo della bellezza dell'Italia. Vogliamo investire sulla bellezza".

Caso Regeni
"Qualsiasi opinione della famiglia Regeni merita rispetto. Meritano rispetto anche gli sforzi del Governo italiano per l'accertamento della verità". 

Roberto Gualtieri
C'è stato un "approfondito confronto con i rappresentanti e i vertici delle istituzioni europee, con alcuni importanti economisti ed è emerso molto bene un forte grado di consenso sull'ambizione e gli indirizzi di questo piano per il rilancio del paese che stiamo elaborando, orientato ai grandi assi dell'innovazione della sostenibilità della formazione e coesione sociale e territoriale".

Occasione di rinascita
"Insieme ai rappresentanti delle istituzioni e delle parti sociali al lavoro per l'Italia di domani, che vogliamo più moderna, sostenibile, inclusiva. Progettiamo il futuro per dare all'Italia una vera occasione di rinascita. Con responsabilità e fiducia si riparte".

Scostamento e obiettivi
"Noi non partiamo dai numeri ma dagli obiettivi". Lo ha sottolineato il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, nel corso del punto stampa che ha chiuso la prima giornata degli Stati generali, rispondendo a una domanda sull'ipotesi di un nuovo scostamento di bilancio. "Abbiamo sempre detto che garantiremo il sostegno a tutti quelli che ne hanno bisogno, che daremo la cassa integrazione a tutti i lavoratori che ne hanno bisogno, che se i Comuni avranno delle entrate fiscali inferiori a quelle che già gli abbiamo sostenuto daremo le risorse necessarie. Quindi è del tutto evidente che noi faremo tutti gli interventi necessari a garantire gli obiettivi che ci siamo dati. Partiamo da questo, non dai numeri.  "I numeri - ha proseguito il ministro - sono la conseguenza delle cose che faremo, della valutazione delle risorse disponibili, di quello che occorre fare e, come sempre abbiamo fatto fin dall'inizio (e ci è stato riconosciuto da tutti) ci diamo degli obiettivi e valuteremo la situazione e faremo al momento necessario gli interventi necessari a garantire il raggiungimento di quegli obiettivi". 

Maggioranza rafforzata
"Alcune delle ragioni di fondo dalla quale è nata questa maggioranza di governo escono confermate e rafforzate da questa grande crisi globale".

Coinvolgere tutti
"Si annuncia, come lo è stata la giornata di oggi intensa, una settimana ricca in cui ascolteremo le forze produttive economiche e sociali del nostro paese, perché di fronte a una prospettiva di questa portata occorre il massimo livello di coinvolgimento delle forze vive del paese per un grande patto per lo sviluppo". La crisi innescata dall'impatto del coronavirus "ci sta insegnando, e non solo in Italia, delle cose molto chiare: che insieme in Europa siamo più forti, che politiche del passato devono essere superate, e l'Europa sta scegliendo di rispondere non con l'austerità come nella crisi passata, ma con politiche di sviluppo, di crescita e di coesione sociale".

Investimenti
"Il perno di questo piano che stiamo elaborando saranno gli investimenti". "Vogliamo portare il livello degli investimenti pubblici e degli investimenti privati al di sopra dei livelli precedenti alla grande crisi". L'obiettivo è anche "diventare tra i paesi che investono di più in scuola, in ricerca, in formazione, innovazione e vogliamo completare e rendere di eccellenza la nostra rete di infrastrutture materiali e immateriali". Gualtieri ha sottolineato inoltre la volonta' del governo di far sì che l'Italia diventi "leader nei pagamenti digitali, vogliamo trovare risorse contrastando l'evasione fiscale al tempo stesso attingendo appieno questo grande piano per il rilancio dell'Europa che si sta mettendo in campo come l'Italia aveva chiesto e che si fonda sulle emissioni di titoli comuni europei per finanziare spese comuni".

Consenso europeo sul piano italiano
C'è stato un "approfondito confronto con i rappresentanti e i vertici delle istituzioni europee, con alcuni importanti economisti ed è emerso molto bene un forte grado di consenso sull'ambizione e gli indirizzi di questo piano per il rilancio del paese che stiamo elaborando, orientato ai grandi assi dell'innovazione della sostenibilità della formazione e coesione sociale e territoriale". 

Paola Pisano
La crisi Covid-19 "richiama a una responsabilità: usare di più e meglio nuove tecnologie per aumentare produttività senza compromettere diritti e doveri. Nella pubblica amministrazione, nelle imprese e con convergenze tra maggioranza e opposizione. L'ha detto la ministra per l'Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione, Paola Pisano.

Innovazione e trasformazione digitale
"Oggi è stata una giornata importante di lavoro di confronto con al centro la digitalizzazione. Oggi siamo chiamati ad una prova di responsabilità e a iniziare a spingere il nostro paese sempre di più nel campo dell'innovazione e della trasformazione digitale". Così Paola Pisano, il Ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione nel corso della conferenza stampa al termine della prima giornata degli Stati generali dell'Economia. La tecnologia, sottolinea Pisano, "non deve essere esclusiva ma inclusiva e questo in ogni parte del nostro paese". La Pubblica amministrazione, aggiunge il ministro, "non è un attore di serie B della tecnologia ma può essere anche un motore di crescita, di innovazione e di tecnologia all'interno del paese. Spingendo la domanda di servizi digitali in cloud, ad esempio, si fa crescere anche l'offerta nel nostro Paese". Da parte del governo, quindi, aggiunge, "c'è molta attenzione alla trasformazione digitale della Pubblica amministrazione che significa digitalizzare delle procedure e dei processi, formare il personale in modo da garantire servizi digitali semplici e utili e all'avanguardia". Le nuove tecnologie alle quali dobbiamo guardare, sottolinea, "sono anche l'intelligenza artificiale e la robotica".

Lunedì si parla di riforma del lavoro
Il programma di lunedì degli Stati generali sull'economia, secondo quanto si apprende, prevede alle 9 Vittorio Colao con una delegazione del Comitato di esperti in materia economica e sociale. Alle 10 Cgil, Cisl e Uil. Alle 14 Ugl, Usb, Cub, Cisal, Confsal, Cobas, Unicobas, Cida, Fedeermanager Cse, Fnsi. Alle 18 Anci, Upi e Conferenza regioni. I leader di Cgil, Cisl e Uil, Landini, Furlan e Barbagallo, saranno presenti personalmente lunedì mattina a villa Pamphilj per gli Stati generali sull'economia.
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