ITALIA
Il leader della Lega: "Il Papa sbaglia a dialogare con l'Islam"
Strage Charlie Hebdo. Salvini: "Siamo in guerra, basta tolleranza e buonismo"
A Radio Padania, in riferimento all'attacco di ieri mattina alla redazione del giornale satirico francese in cui sono morte 12 persone, il leader del Carroccio dice: "E' in atto un tentativo di occupazione militare e culturale da parte di una comunità prepotente e ben organizzata"
Milano
Non usa giri di parole Matteo Salvini dopo l'attentato di ieri mattina a Parigi alla redazione del settimanel satirico Charlie Hebdo. A Radio Padania dice che è in atto "un tentativo di occupazione militare e culturale da parte di una comunità prepotente e ben organizzata, che ha la facilità di affondare il coltello in un burro che è l'Occidente". il leader della Lega Nord parla di guerra a cui non si può rispondere con tolleranza e buonismo perché sarebbe 'un suicidio'. "L'Islam - dice - è un problema, si ammazza e si sgozza in nome di Allah, non come sostengono certi giornalisti che la religione non c'entra".
Poi l'attacco alle istituzioni. "Può essere anche una minoranza - ha aggiunto - ma c'è il tentativo di imporsi o sostituirsi con un modo di vivere incompatibile con il nostro. Non bisogna sottovalutare questo rischio come fanno Renzi, Alfano e la Boldrini: in questo momento il Parlamento si sta occupando di legge elettorale e riforma costituzionale, vivono su Marte".
Poi Salvini parla del dialogo con l'Islam. E' sbagliato dice. "Il Papa - aggiunge - non fa un buon servizio" ai cattolici. Va bene la pace, ma sei il portavoce dei cattolici, preoccupati di chi ti sta sterminando in giro per il mondo".
Il leader della Lega risponde poi a una domanda sul referendum proposto in Francia da Marine Le Pen dopo la strage di ieri alla redazione di Charlie Hebdo. "Ascoltare il parere del popolo è sempre condivisibile. E' sempre cosa buona e giusta. Io sono culturalmente contrario alla pena di morte ma sono anche culturalmente contrario a un suicidio assistito. Dovrei stare anche zitto quando con 12 morti in nome di Allah merito l'appellativo di islamofobo se dico che l'Occidente deve cambiare atteggiamento contro un certo tipo di Islam?", conclude poi il leader del Carroccio.
Poi l'attacco alle istituzioni. "Può essere anche una minoranza - ha aggiunto - ma c'è il tentativo di imporsi o sostituirsi con un modo di vivere incompatibile con il nostro. Non bisogna sottovalutare questo rischio come fanno Renzi, Alfano e la Boldrini: in questo momento il Parlamento si sta occupando di legge elettorale e riforma costituzionale, vivono su Marte".
Poi Salvini parla del dialogo con l'Islam. E' sbagliato dice. "Il Papa - aggiunge - non fa un buon servizio" ai cattolici. Va bene la pace, ma sei il portavoce dei cattolici, preoccupati di chi ti sta sterminando in giro per il mondo".
Il leader della Lega risponde poi a una domanda sul referendum proposto in Francia da Marine Le Pen dopo la strage di ieri alla redazione di Charlie Hebdo. "Ascoltare il parere del popolo è sempre condivisibile. E' sempre cosa buona e giusta. Io sono culturalmente contrario alla pena di morte ma sono anche culturalmente contrario a un suicidio assistito. Dovrei stare anche zitto quando con 12 morti in nome di Allah merito l'appellativo di islamofobo se dico che l'Occidente deve cambiare atteggiamento contro un certo tipo di Islam?", conclude poi il leader del Carroccio.