MONDO
Oltre 220 ambulanze e 4000 soccorritori
Strage durante il pellegrinaggio alla Mecca: il numero dei morti sale a oltre 700
La peggiore tragedia da 25 anni, quando 1.426 pellegrini morirono per la calca in una galleria vicino La Mecca. Entrambi i casi si verificarono in occasione di Ed al-Adha, cioè la festa musulmana del sacrificio, durante la quale si tiene la rituale lapidazione simbolica del diavolo
Si tratta della tragedia peggiore degli ultimi 25 anni. Dal luglio 1990, quando a perdere la vita in un tunnel vicino alla Mecca. Due milioni di fedeli sono da giorni in Arabia Saudita per l'Hajj, il pellegrinaggio rituale alla Mecca.
La tragedia segue di poco meno di due settimane la morte di un centinaio di fedeli per il crollo di una gru sulla moschea principale, sottoposta da mesi a imponenti lavori di ristrutturazione. E diversi incidenti analoghi sono accaduti negli anni passati nella stessa località durante il pellegrinaggio.
In rete circola un video non verificabile che mostrerebbe immagini dei corpi delle vittime avvolti in teli bianchi.
Disturbing video shows dead bodies in Mina, during Hajj after stampede led to over 700 deaths. pic.twitter.com/Tl8r3tDfbV
— Mustafa al-Najafi (@MustafaNajafi) 24 Settembre 2015
La ricorrenza
La festa del Sacrificio è una delle più importanti celebrazioni religiose per musulmani di tutto il mondo. Indossando l'abito tradizionale, due pezzi di stoffa bianca senza cuciture, i pellegrini effettuano il tragitto che collega la Mecca a Mina, attraversando quindi la pianura di Arafat e seguendo il percorso a ritroso. Il rituale consiste nel lancio, il primo giorno di celebrazioni, di sette pietre contro una grande stele che rappresenta Satana, e di 21 pietre dopo 24 o 48 ore su altre tre stele analoghe (grande, media e piccola). Il pellegrinaggio alla città santa è un dovere per ogni buon musulmano che ne abbia le possibilità, da compiere almeno una volta nella vita.