ITALIA
Corte europea dei diritti umani
Terra dei Fuochi: 40 denunce contro l'Italia a Strasburgo per violazione del diritto alla vita
Oltre 3500 persone si sono rivolte ai giudici della Corte accusando l'Italia di aver violato il loro diritto alla vita e a ricevere informazioni corrette, diritti sanciti dalla Convenzione europea
Strasburgo
Approda alla Corte europea dei diritti umani il caso della Terra dei Fuochi. Oltre 3.500 persone si sono rivolte a Strasburgo presentando una quarantina di ricorsi 'collettivi' in cui denunciano l'Italia per aver violato il loro diritto alla vita e a ricevere tempestivamente informazioni corrette.
Nei ricorsi si accusa il nostro Paese di aver violato l'articolo due della Convenzione europea dei diritti umani, che sancisce: "Il diritto alla vita di ogni persona è protetto dalla legge"; viene poi denunciata anche la violazione dell'articolo 10 della stessa Convenzione, quello che stabilisce il diritto a essere correttamente informati. Un articolo che protegge anche la "libertà di ricevere o di comunicare informazioni".
Il procedimento è ancora però nella fase iniziale, la Corte infatti non ha ancora dato comunicazione all'Italia delle denunce ricevute e sarà quindi necessario attendere per sapere se e come saranno trattate dai giudici di Strasburgo.
Nei ricorsi si accusa il nostro Paese di aver violato l'articolo due della Convenzione europea dei diritti umani, che sancisce: "Il diritto alla vita di ogni persona è protetto dalla legge"; viene poi denunciata anche la violazione dell'articolo 10 della stessa Convenzione, quello che stabilisce il diritto a essere correttamente informati. Un articolo che protegge anche la "libertà di ricevere o di comunicare informazioni".
Il procedimento è ancora però nella fase iniziale, la Corte infatti non ha ancora dato comunicazione all'Italia delle denunce ricevute e sarà quindi necessario attendere per sapere se e come saranno trattate dai giudici di Strasburgo.