ECONOMIA
Convegno dell'Asvis
Tria e la Manovra: "Se si violano regole bisogna spiegare. Non ci si può offendere"
Oggi il Governo presenterà il Def in Parlamento. Ieri nuovo vertice di maggioranza, dal quale è emerso che il rapporto deficit/Pil sarà fissato al 2,4% nel 2019, poi scenderà al 2,1% nel 2020 e all'1,8% nel 2021. Ma è guerra di cifre fra M5s e Lega sui fondi a disposizione per le misure prioritarie
Più investimenti per aumento crescita
"Se vogliamo più crescita ci vogliono più investimenti" ha detto il ministro nel corso del suo intervento. Tria ha spiegato che non solo bisogna aumentare i fondi per gli investimenti ma che ci saranno soprattutto "impegni per allocarli". Tria ha affermato l'importanza della sostenibilità finanziaria e di quella sociale affermando che "non c'è trade off tra le due".
Contrastare i sentimenti contrari ai mercati aperti
Bisogna cercare di mantenere i mercati aperti e "contrastare il rafforzamento di sentimenti contrari a tutto questo" come il protezionismo. "Dobbiamo portare avanti - ha detto Tria - una crescita che sia inclusiva".
In Ue rischio disgregazione, puntiamo a unità
In Europa si sta andando in una situazione di disgregazione mentre invece bisogna puntare all'unità ha detto il ministro sottolineando che "bisogna convincere tutti i Paesi" della necessità di tenere insieme la sostenibilità finanziaria con quella sociale. Tria ha sottolineato che la manovra disegna politiche per una maggiore inclusione sociale. "Sosteniamo il reddito di chi è in povertà andando oltre il REI perché questo non è bastato, è stato un passo insufficiente. Le elezioni hanno indicato che c'è questo malessere".