ECONOMIA
Fukuoka
Tria: parere negativo su Minibot da ministero dell'Economia. "A Ue porteremo prove calo deficit"
La Lega insiste con l'economista Borghi:non sarebbe nuovo debito, ma cartolarizzazione di crediti esistenti, argomenta. Ma il premier Conte, che annuncia per lunedì un vertice a tre con Di Maio e Salvini in vista del CdM di martedì, osserva che è un'iniziativa che presenta 'diverse criticità'
A Ue, chiariremo e porteremo prove calo deficit
Il confronto con le autorità europee sui conti pubblici "sta andando bene nel senso che aspettiamo che si pronuncino secondo le procedure: il Comitato economico-finanziario e poi si dovrebbe aprire un dialogo con la commissione Ue". Lo dice Tria, a margine del G20 finanziario di Fukuoka. "Chiariremo ciò che abbiamo già detto, i nostri programmi, e porteremo le prove di un miglioramento del deficit dell'anno e i miglioramenti per l'anno prossimo".
Poiché si prevede un utilizzo minore di risorse per reddito di cittadinanza e quota 100, quindi "un 'tiraggio' minore di queste misure previste", ci sarà "un risparmio per un deficit minore", rileva Tria. "Ma il deficit minore verrà anche da un aumento che c'è stato in parte non fiscale", aggiunge il ministro.
Nessun cambio su reddito cittadinanza e quota 100
Nessun cambio a reddito di cittadinanza e quota 100: "non è mai stato detto", assicura il ministro in merito alle trattative con Bruxelles. "Secondo il nostro primo monitoraggio, le nostre stime, il costo sarà minore di quello preventivato. Le spese allocate per queste due misure sono in eccesso rispetto a quanto sarà realizzato. Quindi, diciamo che ci sarà un risparmio. Nessun diritto acquisito soggettivo degli italiani rispetto a queste due misure verrà meno", aggiunge Tria.
"Parlare di ristrutturazione debito è da irresponsabili"
"Credo che parlare di ristrutturazione del debito sia da irresponsabili. Non credo ne abbia parlato l'amico Padoan perché è una persona responsabile. Però, significa solo creare problemi sui mercati finanziari". E il discorso di "irresponsabilità" vale anche per l'ipotesi di patrimoniale. "È una irresponsabilità di chi lo dice".
Così il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, risponde a una domanda su alcune provocazioni in tal senso attribuite al suo predecessore Pier Carlo Padoan. "Il debito italiano è sostenibile. C'è un'economia forte. Questo debito ce lo portiamo avanti da circa 30 anni e non abbiamo mai avuto bisogno di ristrutturare niente. Certo se si mette in discussione la nostra capacità di finanziarie il debito e si fanno dichiarazioni o prese di posizione che minano la fiducia, è chiaro che si creano dei problemi", rileva Tria. "Dobbiamo anche considerare che il costo del nostro debito, sullo stock, continua a diminuire".
Nonostante "il rialzo dello spread avvenuto nell'ultimo anno e poiché questo debito celo portiamo avanti da 30 anni, vorrei anche dire che il costo di emissione dei nuovi titoli, in Italia, da un punto di vista storico è ancora molto basso. In modo ingiustificato in base ai nostri fondamentali, paghiamo un tasso di interessi più alto di altri partner", aggiunge. Nel 2018, "il costo medio di emissione del nostro debito è stato pari a 1,07, quindi non è un costo esplosivo e il costo medio sullo stock continua a diminuire. Non ci sono motivi di insostenibilità".
Intanto proprio l'ex ministro Padoan in una dichiarazione stronca i minibot: "Sono illegali e dannosi: sono illegali perché non si può avere una doppia moneta e sono dannosi perché creano debito e alimentano l'illusione che ci possano essere delle scorciatoie per ripagare i debiti verso i fornitori", sottolinea.
Per smaltire gli arretrati non pagati "ci sono gli strumenti tradizionali che vanno usati meglio", dice Padoan indicando per esempio la possibilità di introdurre incentivi più forti per gli enti locali che indirizzano le risorse a saldare questi pagamenti. Quanto al voto bipartisan alla Camera sui mini bot, infine l'ex ministro chiarisce: "c'è stato errore tecnico da parte del gruppo del Pd, la nostra posizione su questo strumento è chiara".
Conte: sui minibot criticità
Giuseppe Conte in un colloquio col Fatto Quotidiano, riguardo alla questione Minibot, osserva che "è una iniziativa parlamentare che non ho ancora discusso con i promotori della Lega, ma da giurista mi sembra evidente che presenta diverse criticità".
Giorgetti: giocavo a Monopoli, conosco le regole
"Al Monopoli giocavo anche io da piccolo: si gioca minimo in due e fino a sei, ho studiato bene le regole, e se dai fiducia alla moneta, questa acquista valore". Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio,Giancarlo Giorgetti, dal convegno dei Giovani di Confindustria, torna sul paragone tra minibot e soldi del Monopoli. "E' evidente che si tratta di proposte che devono essere condivise. Non è una proposta imprudente, ma da discutere", dice, aggiungendo: "Se poi qualcuno ha interesse ad enfatizzare, e non è Draghi, per far alzare lo spread...".