MONDO
L'attacco del New York Times
Trump a Lavrov: Comey licenziato per abbassare la pressione per i rapporti con la Russia
Russiagate, nuovo affondo del quotidiano Usa contro il presidente in volo verso l'Arabia Saudita, tappa iniziale del suo primo viaggio all'estero. Per il Washngton Post, inoltre, nelle indagini risulta coinvolto anche un alto funzionario della Casa Bianca
E' quanto emerge da una nota che sintetizza il contenuto dell'incontro:: "Ho appena licenziato il capo dell'Fbi. Era pazzo, un vero fanatico" avrebbe detto Trump in base a un documento letto al Nyt da un funzionario americano. Il presidente Usa avrebbe aggiunto: "Ero sotto una grande pressione a causa della Russia ma ora me ne sono liberato". Il documento citato dal New York Times si basa su appunti presi durante l'incontro e circolati internamente come resoconto ufficiale.
Comey indagava sul Russiagate, le presunte ingerenze di Mosca nelle presidenziali 2016 e i contatti tra lo staff di Trump e funzionari di Mosca.
Portavoce Casa Bianca: Comey aveva politicizzato il Russiagate
"Mettendo in mostra e politicizzando l'indagine sulle azioni della Russia, James Comey aveva creato una pressione non necessaria sulla nostra capacità di impegnarci e negoziare con Mosca". Così il portavoce della Casa Bianca, Sean Spicer, ha reagito alla notizia del New York Times. "L'indagine sarebbe comunque andata avanti", ha detto Spicer, quindi senza negare l'indiscrezione del Nyt. "Ancora una volta la vera storia - ha osservato il portavoce - è il fatto che la sicurezza nazionale sia stata minata dalla diffusione di notizie su conversazioni private e altamente classificate".
Wasington Post: alto funzionario della Casa Bianca coinvolto nelle indagini
Un alto funzionario della Casa Bianca molto vicino al presidente Donald Trump sarebbe coinvolto nelle indagini in corso sul Russiagate. Lo rivela il Washington Post, sottolineando come il caso stia oramai raggiungendo i più alti livelli del governo Usa.