MONDO
Attacco al museo
Tunisi, l'incubo di un gruppo di torinesi. L'sms dei turisti molisani: "Stiamo bene"
Sei turisti torinesi sono stati presi in ostaggio, due sono stati liberati dopo poche ore "non sappiamo nulla degli altri" hanno raccontato. Una comitiva di sei molisani è riuscita a fuggire dal museo; tutti incolumi gli studenti di uan scuola di Maiori
Il racconto
"Eravamo sul bus fermi fuori dal museo, abbiamo sentito degli spari, il finestrino vicino a me è andato in frantumi, io mi sono buttata a terra" racconta Anna Pegorini, medico savonese in vacanza a bordo della Costa Fascinosa e scesa a terra per andare a visitare il museo del Bardo."Una persona dietro di me è stata colpita alla testa era immobile, non si muoveva. Ho visto poi una persona già morta sugli scalini, sull'uscita laterale. Io mi sono buttata a terra, ferma immobile, finchè poi ho sentito che il pullman si muoveva, sono saliti i militari e ci hanno detto di scendere velocemente, a tutti, e poi siamo stati fermi per qualche ora in quella che poteva essere una stazione di polizia.
L'angoscia dei familiari
"Ho saputo dell'attacco dalla televisione, all'ora di pranzo. Ho subito provato a chiamarla sul cellulare, ma non riesco a mettermi in contatto". Ore di angoscia per Simone, 20 anni, figlio di uno degli ostaggi. "Mia mamma viaggia spesso - racconta - ma era alla sua prima crociera. L'ultima volta che l'ho sentita è stato ieri, da Palermo. Poi oggi, appena saputo quello che era accaduto, ho iniziato a chiamarla, senza però riuscirci. So soltanto che l'ultima volta in cui si è collegata a WhatsApp erano le 14 in punto..."
Studenti in gita
C'erano anche 30 studenti e tre docenti dell'Istituto tecnico commerciale-alberghiero "Pantaleone Comite" di Maiori in provincia di Salerno sulla nave Costa Fascinosa. Sia i ragazzi che gli insegnanti stanno bene e non sono rimasti coinvolti nell'attacco al museo del Bardo. Gli studenti, infatti, hanno preferito rimanere sulla nave e non scendere per visitare la città.
24 valdostani in crociera
Sono 24 i valdostani che si trovavano in crociera sulla nave Costa Fascinosa attraccata nel porto di Tunisi. Nessuno è rimasto coinvolto dichiara il loro tour operator. Tra loro anche una coppia in viaggio per festeggiare i 50 anni di matrimonio che all'ultimo momento hanno deciso di non scendere dalla nave da crociera.
"Stiamo bene" l'sms del gruppo molisano
All'interno del Museo quando hanno fatto irruzione i terroristi c'era anche un gruppo molisano. Nella comitiva di sei persone una donna di Bojano (Campobasso), Filomena Manna, sua figlia Maria Teresa Iannetta, lo zio della donna e il figlio di quest'ultimo; con loro anche altri due amici. Alcuni di loro hanno inviato messaggi ai familiari confermando che stanno bene. "Abbiamo avuto paura - racconta una loro parente di Bojano - quando li abbiamo visti nelle immagini in tv, stavano scappando dal museo. Per fortuna poco dopo ci hanno fatto sapere che stanno bene".