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MONDO

L'accusa: il sistema di microblogging minaccia la sicurezza

Turchia, Erdogan blocca Twitter. La Rete insorge

Aveva avvertito nel pomeriggio che avrebbe "spazzato via" il social network in 140 caratteri senza tenere in alcun conto "quello che dice la comunità internazionale"

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Ankara Il primo ministro turco è passato stavolta in poche ore dalle parole ai fatti. Le autorità di Ankara hanno staccato la spina a twitter in tutta la Turchia dopo che Recep Tayyip Erdogan aveva avvertito nel pomeriggio che avrebbe "spazzato via" il social network in 140 caratteri senza tenere in alcun conto "quello che dice la comunità internazionale". Lo riferisce la stampa locale.

Erdogan, sempre più indebolito dall'esplosione delle rivolte di Gezi Park ad Istanbul la scorsa estate e l'inchiesta di corruzione che lo ha chiamato in causa, ha accusato il sistema di microblogging di minacciare la sicurezza dello Stato.

Nelle scorse settimane il premier aveva minacciato di aumentare la stretta del governo su internet con misure tra cui l'oscuramento di siti come Facebook e YouTube. La Turchia ha oltre 10 milioni di utilizzatori di twitter. Nei giorni scorsi, facendo seguito a queste minacce, il presidente Abdullah Gul, dello stesso partito islamico moderato Akp di Erdogan, si era detto contrario alla mossa, segnando una spaccatura nella formazione a 10 giorni dalle elezioni locali del 30 marzo.
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