MONDO
Crisi Turchia, Erdogan: dirò a Obama di armi Usa ai curdo-siriani
In una telefonata prevista per le 17, il leader turco ha assicurato che parlerà al presidente Usa del "sostegno armato che forniscono a queste organizzazioni", la principale milizia curdo-siriana Ypg e il suo braccio politico (Pyd).
Per Erdogan, "questo incidente aiuterà i nostri amici - che finora non si sono convinti - a capire meglio quanto sono forti i legami tra Ypg e Pyd in Siria e il Pkk in Turchia", ritenuto da Ankara un'organizzazione terroristica.
Da parte sua, il Dipartimento di Stato americano ha riferito che la responsabilità dell'attentato ad Ankara è ancora una "questione aperta". "Non siamo nella posizione di poter confermare o smentire le affermazioni del governo turco". Erdogan, piccato, ha voluto ricordare che il portavoce del Dipartimento "non è il mio interlocutore, parlerò a Obama alle 17".