Tutto pronto per Davos. Apre l'Italia di Renzi: "Serve coraggio per togliere qualche potere di veto"

20 gennaio 2015Un avvio 'Made in Italy' per l'assemblea annuale del World Economic Forum di Davos che domani aprirà ufficialmente i battenti. Ad accogliere 40 tra capi di Stato e di Governo e 2.500 tra Ceo, economisti e accademici nella cittadina sizzera è un'overture tutta italiana. A dare il benvenuto il premier Matteo Renzi: bisogna avere "il coraggio di togliere un po' di polvere dal nostro Paese e di vincere qualche potere di veto" sottolinea in un incontro con gli esponenti del mondo economico italiano a Davos. "Con mille problemi siamo il Paese i cui verbi vanno declinati al futuro", ha aggiunto. 

Bocelli premiato con il 'Crystal Award'
Nella serata inaugurale ad Andrea Bocelli è stato assegnato il 'Crystal Awards' (GUARDA) prestigioso riconoscimento che ogni anno viene assegnato a un artista di rilievo globale (tra i vincitori delle edizioni precedenti, Lorin Maazel, Matt Damon ed Emma Thompson). Ma ad essere premiato non è stato solo l'artista quanto l'uomo e la sua attività filantropica, espressa nella fondazione che porta il suo nome: "Sono molto felice e molto commosso" ha detto Bocelli che ha poi incantato la platea intonando Verdi e Rossini, Tosca e Manon Lescaut, accompagnato dagli strumentisti italiani dell'orchestra Sinfonica Rossini di Pesaro.     

Il discorso di Renzi
Mercoledì il forum aprirà ufficialmente i battenti con il discorso di Matteo Renzi che spiegherà come la leadership può promuovere il cambiamento di un Paese, di una società, una comunità nel nuovo contesto globale. Ma saranno gli affari a dominare l'agenda del capo del governo in Svizzera: molti gli incontri, i bilaterali, faccia i a faccia con investitori, banche, società. Una vera e propria girandola di contatti. Italia forte di un semestre di presidenza dell'Unione europea che punta a invertire la rotta del solo rigore a vantaggio della crescita. Come sottoliena il Vice Ministro all'Economia Calenda (GUARDA)

Aldilà dei luoghi comuni
L'Italia lancia quindi a Davos una sfida contro i luoghi comuni. Un video, partendo dai classici stereotipi, ne racconta le eccellenze: gli italiani amano gesticolare? Un braccio elettronico ci ricorda che il Paese è leader nella robotica. Ma anche il Paese della 'bella vita' come dimostra il fatto che il 40% dei megayacht sono prodotti tricolori. Un'ottovolante, poi, si trasforma imporvvisamente in un'astronave: per ricordare che AstroSamanta è ora in orbita. Lo zoom in realtà è sul fatto che l'Italia è fortissima nell'aerospazio.

Le chance dell'Italia
L'occasione per l'Italia non è da poco. Da sempre i Paesi che organizzano i momenti chiave del forum sono quelli sui quali si concentrerà negli undici mesi successivi l'attenzione degli investitori. E questo, non è un segreto, è uno degli obiettivi di Renzi che recentemente è stato negli Emirati Arabi e che ha intrecciato stretti rapporti con i fondi di investimento, anche cinesi. A Davos del resto, arriva con in tasca il decreto sull'investment compact. Punta a sostenere le imprese italiane all'Estero ma anche a dare certezze agli investitori. E i top manager di Davos, dove si parla molto di filantropia ma dove gli affari fioccano, è l'unica lingua che comprendono.