MONDO
Il debito accumulato da Kiev, secondo la Russia, è di 3,5 miliardi di dollari
Ucraina, Mosca minaccia il taglio del gas dal 3 giugno
Il premier russo Dmitri Medvedev ha chiesto all'ad del colosso energetico Gazprom di introdurre il pagamento anticipato del gas per l'Ucraina da domani e ha aggiunto: "Kiev ha il denaro per pagare"
Mosca
La Russia minaccia di tagliare il gas all'Ucraina, che - secondo Mosca - ha ormai accumulato un debito di circa 3,5 miliardi di dollari. Il premier russo Dmitri Medvedev ha chiesto all'ad di Gazprom, Alexiei Miller, di "introdurre il pagamento anticipato del gas" per l'Ucraina "da domani". Lo riporta l'agenzia russa Interfax.
Miller ha precisato che Gazprom, gigante russo del gas a partecipazione statale, è pronto a interrompere le forniture di gas verso l'Ucraina a partire dal 3 giugno, se questa non pagherà in anticipo (entro il 2 giugno) il metano per il prossimo mese. Lo riferiscono i media locali.
Il premier russo Medvedev: "L'Ucraina ha i soldi per pagare il gas"
L'Ucraina "ha il denaro" per pagare il gas russo. Lo ha detto il premier Medvedev. Il riferimento è alla prima tranche da 3,2 miliardi di dollari di un prestito biennale dell'Fmi da 17,1 miliardi che il governo di Kiev ha già ricevuto. Medvedev ha chiesto a Bruxelles di fare pressione sui "loro amici" di Kiev affinché saldino il debito per le forniture pregresse e paghino in anticipo per quelle future.
La replica di Kiev
Da parte sua, il governo di Kiev ha dichiarato che nel bilancio del 2014 sono stanziati 2,16 miliardi di dollari per pagare "immediatamente" il gas, ma solo se, "i russi manterranno il costo a 268,50 dollari (per mille metri cubi)", il prezzo in vigore fino alla caduta dell'ex presidente filo-russo Viktor Yanukovich, portato dal 31 marzo a 485 dollari.
Il possibile taglio del gas minaccia l'Europa
Un'eventuale chiusura dei rubinetti del gas russo verso l'Ucraina potrebbe danneggiare anche l'Europa, visto che metà del metano russo diretto nel vecchio continente passa dai gasdotti ucraini. L'anno scorso l'Europa ha consumato 462 miliardi di metri cubi di gas e ne ha importati da Gazprom 162,7.
Miller ha precisato che Gazprom, gigante russo del gas a partecipazione statale, è pronto a interrompere le forniture di gas verso l'Ucraina a partire dal 3 giugno, se questa non pagherà in anticipo (entro il 2 giugno) il metano per il prossimo mese. Lo riferiscono i media locali.
Il premier russo Medvedev: "L'Ucraina ha i soldi per pagare il gas"
L'Ucraina "ha il denaro" per pagare il gas russo. Lo ha detto il premier Medvedev. Il riferimento è alla prima tranche da 3,2 miliardi di dollari di un prestito biennale dell'Fmi da 17,1 miliardi che il governo di Kiev ha già ricevuto. Medvedev ha chiesto a Bruxelles di fare pressione sui "loro amici" di Kiev affinché saldino il debito per le forniture pregresse e paghino in anticipo per quelle future.
La replica di Kiev
Da parte sua, il governo di Kiev ha dichiarato che nel bilancio del 2014 sono stanziati 2,16 miliardi di dollari per pagare "immediatamente" il gas, ma solo se, "i russi manterranno il costo a 268,50 dollari (per mille metri cubi)", il prezzo in vigore fino alla caduta dell'ex presidente filo-russo Viktor Yanukovich, portato dal 31 marzo a 485 dollari.
Il possibile taglio del gas minaccia l'Europa
Un'eventuale chiusura dei rubinetti del gas russo verso l'Ucraina potrebbe danneggiare anche l'Europa, visto che metà del metano russo diretto nel vecchio continente passa dai gasdotti ucraini. L'anno scorso l'Europa ha consumato 462 miliardi di metri cubi di gas e ne ha importati da Gazprom 162,7.